2013

Il sindaco Contini: “Spero in soluzione per disputare Cagliari-Milan a Is Arenas. Invito i responsabili della comunicazione a non agitare la situazione”. Da viale La Playa ribadiscono: “Is Arenas o non scendiamo in campo”

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Mauro Contini, sindaco di Quartu Sant’Elena, tramite un comunicato stampa, ha fatto il punto della situazione sulla vicenda Is Arenas. Nel pomeriggio, dopo diversi tentativi di far aprire l’impianto , risultanti poi vani, era arrivata la comunicazione della Lega che spostava la gara all’Olimpico di Torino. La Società e i tifosi furibondi, tanto che i rossoblu potrebbero non partire per il Piemonte in segno di protesta.

Questo il testo: “Quella di non far giocare il Cagliari  allo stadio di Is Arenas è una posizione dell’autorità preposta a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, che è stata irremovibile nonostante tutti i nostri sforzi e le proposte della Lega Calcio per far giocare la partita a Quartu domenica prossima, con anche delle prescrizioni o almeno per gli abbonati. Lo confermano le successive comunicazioni della Prefettura alla Lega Calcio». Il sindaco di Quartu Sant’Elena non ci sta, e spiega quale sia l’effettiva situazione: «Finora ho mantenuto un riserbo istituzionale che ritenevo doveroso rispetto a una questione delicata, confidando in un esito positivo. Rilevo però che le autorità in questione hanno mantenuto le proprie posizioni circa l’inidoneità dello stadio di Is Arenas a garantire le necessarie condizioni di sicurezza. Insomma, una chiusura totale, che non condivido e che può avere conseguenze imprevedibili». «Ciò nonostante – prosegue il sindaco Contini – lancio il mio appello a tutte le istituzioni e i soggetti coinvolti perché si trovi  una soluzione che possa comunque consentire lo svolgimento a Is Arenas di Cagliari-Milan, seppure con le necessarie limitazioni del caso. Invito infine chi ha responsabilità di comunicazione a non fomentare irresponsabilmente i tifosi”.

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