Intanto a Is Arenas si rinnova il miracolo rosa dei fenicotteri

Loro non lo sanno, che quella zona è da un annetto la più guardata dell’intero cagliaritano. I fenicotteri, tirati in ballo tante volte (loro malgrado) come ostacolo alla fattibilità di uno stadio a ridosso del Parco di Molentargius, danno in questi giorni dimostrazione di un invidiabile stato di salute.

Proprio in questi giorni, infatti, la “genti arrubia” è assorbita dal rinnovo generazionale: deposte le uova, i trampolieri rosa attendono a giorni la schiusa che vedrà venire alla luce dai 10 ai 15 mila nuovi esemplari. L’evento, nel ventesimo anniversario da quando gli ornitologi si accorsero della nidificazione (unica in Italia), si ripete a Molentargius e subito dopo sarà ribadito da Santa Gilla.

L’ornitologa Alessia Atzeni pone l’accento su quanto la zona sia propizia per i fenicotteri: “Una presenza massiccia che arriva e supera i numeri della Camargue, in Francia, grazie ai siti idonei e ben protetti” – queste le parole dell’esperta riportate dall’Ansa – “Ma qui hanno trovato rifugio anche i fenicotteri che hanno trovato disturbo in altri siti, per cause legate alla stagione tormentata e alla siccità“.

Mentre il dibattito sportivo (e amministrativo) svolazza fra Is Arenas e Sant’Elia, la miglior risposta arriva dalla natura, sperando che anche per gli sviluppi della questione-stadio le prospettive siano rosee.