2014
Inter-Cagliari, Ekdal come Gigi Riva e Gigi Piras
“28 settembre 2014, Stadio San Siro di Milano. Il Cagliari ha subito infilato e umiliato l’Inter a San Siro”. Chissà se Gianni Brera avrebbe iniziato così il suo consueto pezzo del lunedì dopo la clamorosa vittoria di ieri dei ragazzi di Zeman. Già, perché l’umiliazione rifilata ieri ai nerazzurri ha ricordato molto quella del 1970/71, quando Gigi Riva divenne Rombo di Tuono e Sandro Mazzola chiedeva pietà: «Per favore Gigi, fermatevi, altrimenti oggi i tifosi non ci fanno uscire dallo stadio». Si fermarono e quel 25 ottobre 1970 terminò 1-3 a San Siro (Riva, Riva e Domenghini per i rossoblù, Mazzola per i padroni di casa). Ieri, invece, il Cagliari non ha avuto pietà, ne ha messo dentro quattro e la sensazione è che nel secondo tempo poteva finire pure peggio. Sensazione avuta dallo stesso Mazzarri, che ha preferito “difendere lo svantaggio” (per usare un’altra frase di Brera) piuttosto che cercare una remuntada impossibile.
Un’umiliazione di altri tempi, perché quel Cagliari avrebbe dovuto vincere lo scudetto, per la seconda volta, prima che Riva fu fermato dal solito infortunio in Nazionale. E senza l’ala sinistra più forte di sempre, indovinate chi arrivò primo in campionato? Sì, proprio quell’Inter “infilata e umiliata”. Quello di oggi non è un Cagliari da scudetto, così come difficilmente lo è questa Inter, ma un successo del genere a San Siro non si era mai visto. Ci andò vicino il Mito, con quell’1-3 e con lo stesso identico risultato uscirono dalla Scala del Calcio anche Quagliozzi e Gigi Piras (doppietta) nel 1981/82. Dalle doppiette di Riva e Piras, alla tripletta di Ekdal, che di mestiere fa il centrocampista ma entra di diritto nella storia del club. Con quei tre gol, ha riportato i rossoblù al successo dopo 19 anni. L’ultima volta, 1994/95, fini 1-2 grazie a Dely Valdes e l’autogol di Paganin. Ma quella di ieri ha un altro sapore. Perché il Cagliari ha subito infilato e umiliato l’Inter con un risultato che difficilmente a Milano si dimenticheranno: 4 gol e tutti casa!