Is Arenas, Comune e Cagliari trovano accordo sugli abusi

Ottenuta la conformità, seppur con riserva, da parte della Commissione di vigilanza, e in attesa che partano i lavori necessari per ottenere l’agibilità definitiva dello stadio Is Arenas, anche dal Tar giungono buone notizie riguardo al futuro dell’impianto quartese. Oggi, il tribunale amministrativo si pronuncerà in merito alla richiesta del Cagliari Calcio di sospensiva dell’ordinanza di demolizione delle opere abusive firmata dal responsabile dell’Urbanistica del Comune di Quartu lo scorso aprile. 

Nel frattempo, secondo quanto riporta l’edizione odierna dell’Unione Sarda, ieri sera il presidente della seconda sezione del Tar Sardegna, Francesco Scano, ha ascoltato in camera di consiglio le parti, ossia i legali del Cagliari Calcio Giorgio Altieri e Giuseppe Accardi, l’ingegnere Raffaele Sundas del Comune di Quartu (che firmò l’ordinanza di demolizione) e l’avvocato dell’amministrazione Augusto Melis Costa. Grazie a questo incontro, le due parti sembrano aver raggiunto una soluzione provvisoria sulla questione degli abusi edilizi, benedetta dal tribunale amministrativo. 

Da una parte, infatti, il dirigente all’Urbanistica del Comune di Quartu ha firmato una nuova ordinanza di demolizione che, in sostanza, annulla la precedente e aggiorna l’elenco delle opere abusive, salvando i “formaggini” ed eliminando altri elementi ritenuti semplicemente non autorizzati. Dall’altra, il Cagliari ha richiesto per queste ultime opere una variante in corso d’opera che apre di fatto un procedimento amministrativo di sanatoria. 

In definitiva, un passo avanti da entrambe le parti che fa ben sperare in vista dell’ottenimento della tanto agognata agibilità definitiva e dell’iscrizione della squadra al prossimo campionato.