2013
Is Arenas, Contini e Lilliu tornano in Comune, si attendono le motivazioni della Cassazione
Dopo che ieri pomeriggio la Cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali del presidente Cellino e dell’assessore ai lavori pubblici Lilliu sulla revoca delle misure cautelari, si attendono ora le motivazioni del giudice. La Cassazione ha infatti disposto l’annullamento con rinvio dell’ordinanza che aveva disposto i domiciliari in luogo della custodia in carcere. Come riporta l’edizione on line de L’Unione Sarda, la decisione potrebbe dunque portare a riconsiderare l’intero impianto accusatorio e probatorio.
Una decisione accolta con grande soddisfazione dai legali di Cellino, che aveva deciso di restare ad Assemini nonostante la revoca degli arresti domiciliari disposta martedì dal Gip Giampaolo Casula per il presidente del Cagliari, il sindaco e l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Quartu, Mauro Contini e Stefano Lilliu, arrestati il 14 febbraio scorso per peculato e falso, nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas.
Un’inchiesta che si avvicina alla conclusione, ma che ancora potrebbe riservare delle sorprese. Se da un lato, secondo il giudice delle indagini preliminari, sono cessate le esigenze cautelari per Cellino, Contini e Lilliu e sono finiti gli interrogatori delle persone informate della vicenda Is Arenas, mancano ancora le relazioni tecniche richieste dalla Procura sull’impianto sportivo: una relativa alla realizzazione e progettazione dello stadio, l’altra riguardante invece le compatibilità urbanistiche, paesaggistiche e ambientali.
Proprio su questo fronte sul sindaco di Quartu grava il mistero della tomba prenuragica che secondo le carte del Ppr si troverebbe a circa cento metri dallo stadio, ma che secondo alcuni studiosi è da collocare in un’altra zona della città.
Intanto, ieri mattina il viceprefetto Bellantoni ha firmato il decreto che reintegra il sindaco di Quartu e l’assessore in Municipio.