Is Arenas, il Comune di Quartu: «Convenzione decaduta per abbandono, abusi e canoni non versati»

Non c’è pace per l’impianto di Is Arenas, la cui storia è stata segnata fin dal primo giorno da controversie, inchieste e intoppi di ogni genere. Alla nota di una decina di giorni fa del Cagliari Calcio, nella quale si riteneva risolta “in danno del comune” la convenzione relativa all’impianto e si dava disponibilità a discutere di un nuovo progetto, fa seguito una pronta e decisa risposta da parte della stessa amministrazione comunale quartese.
Nello specifico si tratta di una determinazione dell’Ufficio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Quartu, emessa in data di ieri, con la quale il dirigente incaricato sancisce la decadenza della convenzione “per inadempienza”. I motivi della decisione sono indicati nell’atto e fanno riferimento allo stato di abbandono dell’impianto, che non consente lo svolgimento di manifestazioni pubbliche, alla permanenza in essere di strutture dichiarate abusive e al mancato versamento dei canoni che avevano scadenza a giugno 2013 e 2014.

Non solo, l’amministrazione precisa che la determinazione in questione sarà trasmessa al Settore Legale per quanto riguarda la riscossione dei canoni ed eventuali danni, al Settore Manutenzione per le somme dovute per le forniture e al Servizio Vigilanza Edilizia per quanto riguarda le strutture abusive.
Sembra dunque molto in salita la strada che porterebbe il Cagliari a utilizzare come stadio temporaneo Is Arenas, ad oggi al centro di un vero e proprio braccio di ferro fra club e amministrazione.

QUI la determinazione dell’Ufficio Pianificazione Urbanistica ed Edilizia Privata del Comune di Quartu.