2013
Is Arenas, il Comune nega la licenza d’uso. Il Cagliari pensa a Brescia
Nuovo clamoroso colpo di scena nella vicenda legata allo stadio Is Arenas. Dopo la conformità concessa dalla Commissione di vigilanza e l’accordo provvisorio trovato di fronte al Tar Sardegna tra Comune di Quartu e Cagliari Calcio, la società rossoblù ha chiesto all’amministrazione comunale di anticipare la licenza d’uso della struttura per poter indicare entro il 20 giugno (tra 5 giorni) alla Lega l’impianto per la prossima stagione.
Ma quando la strada sembrava ormai in discesa verso la risoluzione dell’intricata situazione, ecco arrivare puntualmente la doccia fredda: il Comune concederà il documento solo quando i lavori e le prescrizioni indicate dalla Commissione di vigilanza saranno ultimati. Questa la risposta del Comune di Quartu dopo la riunione di ieri in viale La Playa con i tecnici e avvocati del club rossoblù: “La vostra richiesta potrà essere accolta una volta ultimati i lavori richiesti dalla Commissione, la presentazione dei documenti, la visita di constatazione, i titoli edilizi e il certificato dei Vigili del fuoco“.
Ora però i tempi sono molto stretti: mancano appena cinque giorni e senza un via libera provvisorio è impossibile rientrare nei tempi stabiliti. Ecco allora che ancora una volta il Cagliari sta valutando soluzioni alternative. Secondo quanto riporta l’edizione odierna de L’Unione Sarda, Brescia sarebbe al momento l’ipotesi principale con il club rossoblù che avrebbe già predisposto gli atti per andare a giocare al “Rigamonti”. Nei giorni scorsi sono state fatte delle perlustrazioni anche a Modena e Reggio Emilia, e sullo sfondo rimane sempre l’ipotesi di un ritorno Sant’Elia.