2013
Is Arenas, larcheologo Atzeni: «La tomba da me scoperta non cè più»
L’edizione odierna de l’Unione Sarda riporta un’intervista all’archeologo Enrico Atzeni in merito alla presunta presenza di una tomba prenuragica nei pressi dello stadio Is Arenas. Secondo l’archeologo, già direttore del Dipartimento di scienze archeologiche dell’Università di Cagliari, non esiste una tomba prenuragica nell’area di Santo Stefano così come riportato nella cartografia del Ppr, utilizzata dall’architetto Roggio nell’ambito dell’inchiesta sull’impianto quartese per individuare i vincoli ambientali che gravano sull’area in cui è stato costruito l’impianto.
Pertanto, è sempre più probabile l’ipotesi che il sito indicato nelle carte allegate al Ppr sia stato confuso con quello individuato dall’archeologo nel 1983 in viale Colombo. Atzeni riferisce infatti che «gli operai impegnati nella costruzione dei palazzi mi riferirono della presenza di una sepoltura, denominata “Perda Bona”, ma io non ne vidi traccia: era già stata distrutta dai bulldozer».
Un mistero, quello della tomba, che si infittisce sempre più. Come detto, la presenza di una presunta tomba prenuragica in prossimità dell’impianto di Is Arenas è stata individuata nelle carte allegate al Piano paesistico regionale. D’altra parte, nemmeno il soprintendente ai beni archeologici di Cagliari, Marco Minoja e l’ex funzionario Donatella Salvi, sentiti nei giorni scorsi dal sostituto procuratore Enrico Lussu, coordinatore dell’inchiesta, avrebbero chiarito con certezza la situazione, anche perché le carte parlano di tomba prenuragica, mentre Atzeni sostiene si tratti di una tomba megalitica, oltretutto situata in una zona diversa della città.