Is Arenas, presentate le variazioni al progetto. Corsa contro il tempo per l’agibilità

Corsa contro il tempo per ottenere la tanto agognata agibilità che permetterebbe al Cagliari di disputare il prossimo campionato allo stadio Is Arenas. Nella giornata di ieri la società rossoblù ha presentato al Comune di Quartu la nuova documentazione richiesta nell’ultima riunione della Commissione provinciale di vigilanza. 

Con tutta probabilità, domani o giovedì la Commissione dovrebbe essere nuovamente convocata per valutare le variazioni al progetto su cui i tecnici del Cagliari Calcio hanno lavorato incessantemente anche nel fine settimana per individuare le migliori soluzioni al fine di ottenere l’agibilità definitiva. Superate le perplessità relative a una parte della copertura esterna e alla collocazione dei disabili, per i quali sono stati individuati appositi spazi in tutti i settori, il nodo principale riguarda ancora la Via Olimpia. Già da tempo il Cagliari aveva proposto di chiudere i due ingressi della nuova strada creata a ridosso della curva sud, ma i problemi relativi a un cantiere ancora aperto e ai lavori mai consegnati dall’amministrazione comunale hanno sinora ostacolato i piani della società e reso impossibile una soluzione di questo tipo. Con le nuove variazioni al progetto, i tecnici del Cagliari dovrebbero aver individuato delle soluzioni che si spera possano ottenere il parere favorevole della Commissione di vigilanza.

Il sì della Commissione è elemento indispensabile, poiché una volta approvate le carte occorre provvedere alla realizzazione delle opere in tempi strettissimi. Entro il 30 giugno infatti la società rossoblù dovrà indicare alla Lega l’impianto nel quale disputerà le gare interne del prossimo campionato e stavolta pare non saranno ammesse deroghe. Intanto, come riporta oggi Tuttosport, il Cagliari pensa a cautelarsi e ha inviato una lettera al Comune di Trieste per prenotare il “Nereo Rocco” per la prossima stagione. Il presidente Cellino non ha preso nemmeno in considerazione l’ipotesi Sant’Elia, che necessiterebbe di massicci interventi per ottenere quantomeno una deroga.

I prossimi due/tre giorni sono dunque decisivi: il Cagliari spera che nella prossima riunione ci sia finalmente la fumata bianca della Commissione di vigilanza in modo da poter cominciare subito i lavori e perfezionare poi l’iscrizione al campionato.