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Jeda: «Il mio trasferimento al Cagliari stava per saltare, vi racconto l’aneddoto»

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L’ex attaccante del Cagliari, Jeda, racconta un interessante e divertente aneddoto sul suo trasferimento in Sardegna

Massimo Cellino è sempre stato un personaggio particolare nel mondo del pallone. Il must restano i diversi esoneri nella sua carriera di Presidente, ma non solo. Jeda racconta un aneddoto divertente che ha coinvolto l’allora numero uno del Cagliari e il trasferimento dell’ex attaccante in Sardegna. Ecco le parole di Jeda:

«Vi racconto un aneddoto divertente legato al mio trasferimento al Cagliari, praticamente stava per saltare tutto. I tifosi del Rimini erano molto dispiaciuti e non volevano lasciarmi andare via. Purtroppo con la morte del Presidente le cose si sono ridimensionate, anche molto presto. Quando sono andato a Milano, c’è stata tanta attesa. C’erano Matteoli, una bandiera del Cagliari, ma non c’era Cellino. Però era presente l’allora direttore sportivo Nicola Salerno. La trattativa andò avanti, ma sempre con l’avallo di Cellino che in quel momento era a Miami. Ci siamo messi d’accordo, ma a un certo punto provano a chiamare Cellino per concludere definitivamente la trattativa. Il Presidente era sparito e non si trovava. Allora vado a cena, tornati in albergo dico sarei tornato in camera: dormo e penso che domattina sarei tornato a Rimini. Nella notte riescono a trovare il presidente Cellino perché hanno continuato comunque a riprovarci. Semplicemente lui non era sparito, ma aveva spento il telefono. È stata una cosa molto divertente perché il giorno dopo sono partito»

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