2014
Jeda: «Il Cagliari può fare risultato a Parma. Attenzione però ai crociati, sono una buona squadra»
Due anni e mezzo al Cagliari, pochi sì, ma abbastanza per entrare nel cuore dei tifosi. Il brasiliano Jeda ricorda ai microfoni di Gianlucadimarzio.com la sua esperienza in terra sarda: «Ci sono tanti ragazzi, come Conti, Cossu, Pisano, che sono lì da anni e conoscono bene l’ambiente: sanno come gestire i momenti difficili come quello attuale. Certo devono anche essere aiutati dai nuovi. In queste fasi delicate si cerca di fare gruppo. Devono assolutamente evitare di fare confusione. Sembra facile dirlo a parole, ma la tranquillità è di vitale importanza. Saranno molto aiutati dalla piazza, perché i tifosi del Cagliari tengono alla loro squadra come pochi e daranno come sempre un grosso contributo».
Domani i sardi faranno visita al Parma, squadra a cui l’ex attaccante rossoblù ha segnato il suo primo gol con la maglia del Cagliari: «Di gol importanti ne ho segnati tanti altri, ma devo dire che quello è sicuramente il più bello. Poi era anche il primo in rossoblù. Domani il Cagliari dovrà essere furbo a sfruttare l’occasione e il momento di difficoltà, sia sul campo che a livello societario, che sta attraversando il Parma. Però attenzione: ho visto giocare il Parma ed è tutt’altro che una squadra morta. Anzi ho visto un buon gruppo, che sa giocare a calcio. Purtroppo per loro i problemi societari stanno influenzando anche le prestazioni. Il Cagliari deve essere bravo a trovare equilibrio. Ci sono molti giocatori di qualità in rosa e se trovano la giornata giusta possono fare molte reti. Ma capitano anche le squadre che non ti concedono spazi e in questi casi la squadra va in difficoltà».