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Joao Pedro: «Non è facile restare fuori, sono consapevole dell’errore» – VIDEO
A margine del seminario “Fede, impegno sociale, sport e successo”, ha parlato il numero 10 del Cagliari Joao Pedro
Joao Pedro e Leandro Castan al seminario “Fede, impegno sociale, sport e successo”. I due giocatori brasiliani partecipano alla festa patronale di Sant’Eulalia presso il teatro dell’omonima parrocchia, organizzata dalla Caritas di Cagliari in collaborazione con la Fondazione “Carlo Enrico Giulini Onlus”. A margine dell’evento, ha parlato il numero 10 rossoblù Joao Pedro.
L’INIZIATIVA – «Ho un figlio piccolo, voglio metterlo subito a fare qualcosa – ha dichiarato JP ai nostri microfoni – Questo tipo di iniziative fanno crescere le persone, sono solo da applaudire».
Joao Pedro, Castan, Don Lai e Massimiliano Medda al seminario “Fede, impegno sociale, sport e successo”
RITORNO IN CAMPO – A margine dell’evento, Joao Pedro ha parlato del momento che sta attraversando il Cagliari in campionato. In particolare del suo ritorno in campo dopo quattro giornate di squalifica: «Ero molto carico, non è facile restare fuori. Anche fisicamente, dopo quattro giornate senza giocare, non è facile rientrare. Era una partita importante con un ritmo altissimo, l’abbiamo preparata nel migliore dei modi e abbiamo conquistato il risultato sul campo. Guardare da fuori i compagni è brutto. Ci stava per quello che è successo, ne sono consapevole. L’errore fa parte del gioco, uno deve comunque imparare. I ragazzi sono stati bravi anche se sfortunati, però la squadra merita. La classifica dopo domenica torna a sorridere».
RUOLO – Mezzala o trequartista? Il pensiero del brasiliano: «Da quando è arrivato mister Lopez ho dato disponibilità a giocare a centrocampo con il cambio modulo. Non ho nessun problema a fare la mezzala, anche se per caratteristiche davanti posso dare qualcosa in più. Sono molto contento per la prestazione di domenica».
CLASSIFICA – «Siamo stati sfortunati in alcune occasioni – prosegue Joao – Abbiamo una squadra forte che lavora. In classifica siamo meritatamente più su degli altri, anche se di poco. Miglioriamo ogni partita e siamo consapevoli che possiamo fare ancora di più. Le prossime due partite contro Sassuolo e Chievo sono importanti, possono fare la differenza. Dovremo affrontarle con ancora più cattiveria dell’ultima e portare qualcosa a casa. Il campionato è lungo, con due risultati negativi rischi di trovarti in una brutta situazione».
GLI ALTRI BRASILIANI – Joao Pedro conclude l’intervista parlando degli altri tre brasiliani del Cagliari: «Farias? Siamo sempre tutti quanti vicini, a prescindere da questa situazione. Sappiamo come va il mercato. Diego si è sempre mostrato disponibile. Le brutte fasi ci sono, bisogna essere bravi ad affrontarle. Lui è tranquillo e consapevole che sta affrontando un momento negativo. Sappiamo cosa è capace di fare, ritroverà i suoi momenti positivi. Castan? No, non lo conoscevo prima. Era da tempo che non giocava ed era carico. È un giocatore esperto, un bravissimo difensore. Da quando è arrivato ha dato più sicurezza e voglia, con il suo atteggiamento e domenica ha fatto una grande partita. Rafael? È il più grande di noi brasiliani, ci dà forza e quando è stato chiamato in causa ha fatto la differenza. Dentro e fuori dal campo è un giocatore importante per noi».
Immagini di Sergio Cadeddu