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Joao Pedro: «Dobbiamo tornare a vincere»
L’attaccante rossoblù Joao Pedro ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sconfitta subita allo stadio Olimpico di Roma
Non è bastata la doppietta personale dell’attaccante brasiliano, leader di questo Cagliari, a battere la Roma. All’Olimpico passano i giallorossi per 3-2. Il numero 10 rossoblù non nasconde l’amarezza per il risultato negativo e ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso il sito ufficiale del club. Queste le sue parole: «Peccato perché avevamo reagito bene ad un inizio complicato. Siamo usciti fuori nella ripresa, dimostrando che la squadra sta bene a livello mentale e fisico. Stiamo crescendo ma ancora non basta, giocare bene non serve se non fai punti e a noi la vittoria manca da troppo tempo. Dobbiamo lavorare per trovare quel che ancora manca per fare un salto in avanti, sono convinto che la strada sia giusta perché parlano le prestazioni».
POCHI PUNTI RACCOLTI – Iniziano a suonare le campanelle d’allarme per i sardi che adesso hanno solo 4 punti di vantaggi dalla terzultima: «La classifica si è accorciata, ci sono molte squadre forti che ogni volta danno il massimo per giocarsi le proprie carte. Noi ci siamo, non sono preoccupato perché stiamo dimostrando di avere valori importanti. Però è indubbio che dobbiamo essere più tosti e tornare presto a vincere, i tre punti mancano da sette gare e non possiamo essere soddisfatti. Abbiamo perso troppe occasioni che pesano. Adesso pensiamo a riposare qualche giorno e passare un Natale sereno, anche se dopo una sconfitta non sarà semplice».
IL RITORNO AL GOAL – Joao Pedro ha raggiunto quota 50 goal in Serie A, tutti con la maglia del Cagliari. Inoltre, il brasiliano è il secondo giocatore rossoblù dopo Riva ad aver inflitto una doppietta alla Roma: «Devo essere sincero: il gol mi mancava e cominciavo a innervosirmi e pensarci troppo. Segnare è sempre bello, ancora di più farlo ad una grande squadra come la Roma che al primo errore ti punisce come si è visto oggi. Purtroppo la gioia non è mai piena senza le soddisfazioni di squadra e spero di gioire presto con tutto il gruppo. Il nuovo modulo? Mi sono trovato bene accanto a Giovanni, penso che la squadra sia capace di giocare in più modi e recepire le direttive del mister, dimostrando di avere una identità riconoscibile».
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