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Joao Pedro, il Cagliari senza di lui perderà anche un capitale emotivo

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Una delle qualità sempre sottovalutata della punta di Ipatinga è stata il suo sapersi caricare la squadra sulle spalle

Un leader tecnico silenzioso. Il ruolo di Joao Pedro, punta italo-brasiliana del Cagliari, è sempre stato questo. Il suo carattere solare e allo stesso tempo schivo l’ha obbligato a guidare i suoi più con l’esempio che con la parola. Quelle, al massimo, gli sono scappate nei momenti in cui – frustrato dai pochi palloni ricevuti – ha dovuto chiamare giocate, palloni ed attenzioni dei compagni.

La sua figura è da sempre quella del giocatore capace di leggere una giocata classica con 2 secondi di anticipo, non quella di chi si sentisse obbligato a scuotere i suoi compagni con urla ed ammonimenti. Ha sempre preferito provare un movimento o fare una corsa indietro in più, dalle quali i suoi compagni hanno sempre tratto l’esempio o la voglia di lottare. Chiunque fosse l’avversario. Il suo profilo è e sempre sarà quello di un leader tecnico ed emotivo che, a suon di giocate fenomenali e gesti tecnici di rara bellezza, si è caricato la squadra sulle spalle pronto ad aiutarla con un goal o un assist in più.

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