Avversari
Juric: «Cagliari forte, servirà umiltà e concentrazione»
Vigilia di Verona-Cagliari, la conferenza stampa di Juric: «Tante assenze: in avanti dovremo cambiare qualcosa, adattandoci ai rossoblu»
Ivan Juric ha incontrato la stampa presso il Centro Tecnico “Paradiso” di Peschiera del Garda per presentare Hellas Verona-Cagliari, in programma domani alle 15. L’allenatore scaligero ha parlato dell’avversario e della situazione della sua squadra: dovrà fare a meno di parecchie pedine, soprattutto in attacco. Tante le indicazioni sulla possibile formazione che schiererà domani: di seguito la conferenza stampa integrale di Juric.
SIAMO ANCHE SU INSTAGRAM: SEGUICI!
Hellas Verona-Cagliari, la conferenza stampa di Juric
Il tecnico scaligero è partito dalle condizioni dell’avversario: «Cagliari arrabbiato? Dimostra che era una squadra in lotta per la Champions, e adesso è sotto di noi. La linea è sottile, quando vai in ritiro arrivi al massimo, sei pauroso e vuoi fare bene, sarà una partita difficile. Per una squadra come noi l’umiltà è il pregio più grande. Se perdi questo diventi una squadra vulnerabile. Finora abbiamo mantenuto concentrazione, ed è sicuramente importante. Non possiamo permetterci cali di concentrazione. All’andata ho visto passi in avanti della squadra, ho capito che fosse un campionato difficile. Facemmo bene per guadagnare un punto».
–
I SINGOLI – «Mancheranno Borini, Veloso e Pazzini, vedremo oggi come starà Faraoni. Borini è una punta mobile, diversa dagli altri, con le caratteristiche di Salcedo in un certo senso. Eddie deve recuperare forza, Pessina è sicuramente una delle opzioni. Sicuramente in avanti dovremo cambiare qualcosa, adattandoci alle loro caratteristiche. Di Carmine ha fatto bene la settimana ma ho dei dubbi, non so se sia pronto per i 90′, ho diverse idee. Ci dormirò su e deciderò. Eysseric come tipologia di giocatore è simile a Zaccagni, voglio qualcuno che vada anche dentro, questo è il mio dubbio – riporta tuttomercatoweb –. Rischi di diventare sterile. Badu? Ha ripreso ad allenarsi, è normale che stando fuori non è facile giudicare bene. Ha fatto la settimana con noi, vediamo. Adjapong in caso di forfait di Faraoni? È la soluzione più logica. Mi spiace non abbia giocato finora, vedremo se domani avrà la sua occasione».
–
IL CAGLIARI – «Loro puntavano all’Europa, i giocatori che hanno comprato sono di alta classe. Hanno costruito una squadra molto forte, quando li abbiamo affrontati percepivi la loro forza. Cosa si è rotto? Non è un discorso tattico, hanno giocatori molto forti. Non so cosa sia successo, a volte le cose ti vanno bene e altre meno bene».
–
OBIETTIVI – «La quota salvezza penso sia a quaranta punti, con le vittorie di quelli sotto. Per stare tranquilli ci vogliono quei punti, bisogna pedalare ancora tanto e fare bene. L’Europa? Non ci penso, non che non voglia. La squadra deve andare al massimo fino alla fine, non vedo ragioni perché non debba andare così. Ci possono essere difficoltà, ma dobbiamo andare forte. Non ci devono essere cali».