2015
Juve-Cagliari, da anni sinonimo di scudetto: bilancio negativo per i rossoblù
Sfida proibitiva quella che attende il Cagliari di Gianluca Festa: sabato alle 18, allo Juventus Stadium i rossoblù incontreranno una compagine fresca di scudetto, il quarto consecutivo, che vorrà festeggiare davanti ai propri tifosi. Il Cagliari, dal canto suo, ha un assoluto bisogno di punti per tenere accesa la flebile speranza di mantenere la categoria per il dodicesimo anno di fila.
I sardi hanno sfidato la Juventus a Torino per la prima volta nella stagione 1964/65 (storico primo anno in A del Cagliari), finì a reti inviolate. In tutto, i sardi hanno giocato a Torino contro i bianconeri 34 volte, inutile dire che il club più titolato d’Italia parta favorito, come dimostrano anche i precedenti: sono solo due le vittorie in casa della Vecchia Signora: quella per 1-2 del 10 novembre 1968 (al vantaggio bianconero firmato Haller seguirono le reti del solito Riva e di Boninsegna) e quella più recente del 31 gennaio 2009, un emozionante 2-3 all’Olimpico, con le reti di Biondini, Jeda e Matri, in panchina sedeva l’attuale tecnico bianconero, Massimiliano Allegri.
Da ricordare, anche se non riguarda il campionato, la vittoria nei quarti di finale di Coppa UEFA del 1994: i sardi si imposero sui bianconeri per 1-2, reti di Firicano e Lulù Oliveira.
Completano il quadro i tredici pareggi e le diciannove sconfitte. Da segnalare che, nel passato recente, più volte i bianconeri hanno vinto o festeggiato lo scudetto in occasione delle partite contro i sardi: è successo in tutti e tre gli ultimi tricolori dei bianconeri. Lo scorso anno, i rossoblù, già salvi, persero 3-0 allo Stadium. Nel 2013, i sardi fermarono la capolista, rovinandone la festa scudetto in programma alla fine del match (rete di Vucinic pareggiata dalla spettacolare rete di Ibarbo, che dopo ottanta metri di corsa palla al piede superò Storari). Nel 2012, al Nereo Rocco di Trieste, i sardi furono sconfitti per 0-2, decidendo lo scudetto della Juventus.
Anche nella stagione 2004/05, i rossoblù, sconfitti per 4-2, furono la vittima sacrificale di una Juventus che aveva già blindato matematicamente il primo posto, poco male dato che i sardi avevano già la salvezza in tasca. Da ricordare che entrambe le reti furono di Zola (spettacolare la seconda), alla sua ultima partita prima del ritiro dal calcio giocato.