2013
Juventus-Cagliari, partita banale? Scordatevelo
Quella di domani sarà l’ultima partita in casa per la Juventus. Sarà l’occasione per far festa coi propri tifosi, in quello stadio dove i bianconeri hanno costruito le basi solide per diventare campioni d’Italia, per la seconda volta consecutiva. Una partita soft? Manco per idea. Ecco i motivi.
Come molti sanno, Antonio Conte è uno a cui non piace fare le comparse in campo. Lo ha dimostrato anche a Bergamo, dove, nonostante il robusto turnover, la Juve si è imposta con una rete di Matri e dove l’intensità di gioco non è venuta a manca. Se pensate che il record dalla grande Juventus guidata da Fabio Capello (nel 2005/06 con 91 punti), mica poco, sia a portata di mano allora non aspettatevi una gara a bassi ritmi. Antonio Conte lo ha confermato: «Vogliamo dare continuità ai risultati e chiudere il campionato, battendo il record di punti. Sarebbe uno stimolo in più, ma noi scendiamo sempre in campo per vincere». E’ nel suo dna, non cercate altrove. Se la vittoria contro il Cagliari dovesse arrivare, per i bianconeri sarebbe la decima vittoria di fila in questo campionato. La squadra di Buffon e compagni, non trova un risultato diverso da quel Napoli-Juventus finito 1-1, che spezzo definitivamente i sogni partenopei di vincere lo scudetto.
Tuttavia c’è da considerare la compagine rossoblù. Il Cagliari, in campionato, non ha mai perso allo Juventus Stadium. Anzi, rischiò pure di vincere in quel Juventus-Cagliari dello scorso anno. Finì 1 a 1, con le polemiche legate ai falli di mano di Chiellini, prima, e Pirlo, poi, dentro l’area di rigore. E con un Pinilla in più le chances aumentano.
Per i tifosi rossoblù non è mai una partita banale. I giocatori questo lo sanno e se è vero che alcuni gioielli di Cellino hanno la valigia pronta per approdare in grandi squadre, quale occasione migliore se non quella di fare una bella figura allo Juventus Stadium?