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Kourfalidis: «Stiamo facendo ottime cose. A Nandez ruberei la grinta»

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Christos Kourfalidis, centrocampista del Cagliari, parla della sua avventura rossoblù ai microfoni di Radiolina. Le sue parole

Christos Kourfalidis, centrocampista del Cagliari, parla ai microfoni di Radiolina raccontando la sua avventura in rossoblù. Cagliarinews24 segue le sue dichiarazioni in diretta riportandole testualmente:

LE PAROLE DI KOURFALIDIS

NINNI CORDA – «Lo apprezzo perché è un allenatore che pretende molto e mi ha fatto crescere»

PRIMAVERA CAGLIARI – «Bella esperienza, mi ha sorpreso il fatto di essere stato scelto come capitano. Avevano fiducia in me, dentro lo spogliatoi i ragazzi mi seguivano, davo sempre una mano»

AGOSTINI – «Bisogna dare sempre il massimo, con lui si lavora tanto. Ci siamo sentiti anche da poco»

GRECIA E SARDEGNA – «Mi mancano il cibo e la famiglia. Un piatto tipico sono delle patate dolci. Sono andato in un ristorante greco con la mia fidanzata a Cagliari, sono bravi. I miei genitori sono tranquilli, loro vivono in un paesino. Qui sono venuti solo una volta. Della Sardegna mi piace il mare, il Poetto, il clima. Le persone mi salutano, ma non sono ancora come gli altri»

SUDTIROL E PISA – «Ci dispiace per com’è andata. Loro non sono stati veramente pericolosi, abbiamo fatto un’ottima gara, siamo amareggiati. Con il Pisa sarà una bella partita, è un avversario forte. Quest’anno le squadre sono tutte forti, bisogna giocare come se fosse l’ultima partita ogni sabato»

RANIERI – «Stiamo creando un bel gruppo. Stiamo facendo ottime cose. Non mi aspettavo arrivasse Ranieri, per noi è una cosa bellissima, è un grande allenatore. Ci trasmette molta tranquillità»

RUOLO – «Cerco di dare il 100% ogni partita ed in qualsiasi ruolo. Se dovessi scegliere io, mi metterei a centrocampo. Mi ispiro a De Jong del Barcellona»

TIRO IN PORTA – «Quando capita mi metto a disposizione, provo a tirare quando ho spazio, quando non ce l’ho preferisco passare la palla. Il tiro in porta non ci manca, abbiamo buoni tiratori»

COMPAGNI – «Vado molto d’accordo con Obert, viviamo vicini è ogni tanto ci vediamo, guardiamo le partite, mangiamo insieme. Obert e Luvumbo sono giocatori forti, hanno dimostrato il loro valore. A Nandez porterei via la grinta, non molla mai, vince quasi ogni contrasto. Per Ranieri sono tutti uguali, chi si allena bene gioca. Non ha paura di buttare dentro nessuno»

CENTROCAMPO – «Tutti devono stare bene, quando siamo tutti insieme la squadra è più forte. Nandez è sempre in forma, come tutti vuole dare il massimo. L’intensità bisogna darla sempre, anche in partitella nell’allenamento».

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