2013

L’Odissea è terminata: il Cagliari torna a casa!

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L’Odissea è terminata. Il Cagliari torna nella sua Itaca, dopo un lunghissimo viaggio, iniziato in quell’aprile 2012. Nessun pesce d’aprile, non quella volta, quando la squadra di Cellino decise di partire per Troia, pardon Trieste,­­ e lasciare a bocca asciutta i numerosi tifosi in Sardegna. La “guerra” triestina ha portato una salvezza tranquilla, senza troppi affanni, grazie ai gol del Pelide Pinilla. L’estate 2012, tormentata dalle vicende stadio, si conclude con il momentaneo ritorno nell’Isola, grazie a Quartu e Is Arenas. Il problema però è appena iniziato: partite a porte chiuse, sconfitte a tavolino e viaggi non programmati al Tardini. Qualche gioia viene regalata ai sostenitori rossoblù con l’apertura totale dello stadio in più gare, ma dopo la partita con il Diavolo, inizia un vero e proprio inferno. Cellino finisce agli arresti e il Cagliari saluta Is Arenas definitivamente. Per volere divino di Poseidone, e di qualche istituzione, si riparte per Trieste con ira funesta dei tifosi, ma almeno la salvezza non fatica ad arrivare, neanche stavolta. Is Arenas è abbandonato, l’unica soluzione resta il ritorno a casa, in quel Sant’Elia tanto disprezzato, ma mai così necessario. Nell’attesa si torna ancora a Trieste. L’estate, oltre alle vicissitudini legate allo stadio, ha anche il problema mercato: i giocatori, come Penelope, tergiversano e, tessendo e sciogliendo la tela, respingono le offerte dei Proci. Juve, Milan, Napoli, Fiorentina e Inter incasseranno tanti no dagli Astori, Agazzi, Ibarbo e Nainggolan di turno, senza riuscire ad approfittare della situazione extracalcistica. La scelta alla fine si dimostrerà corretta: dopo quelle che si sperano essere le ultime battaglie in Friuli, si torna finalmente a casa! Neanche Polifemo può opporsi questa volta, la flotta rossoblù guidata dal multiforme ingegno Conti sbarca nuovamente in Sardegna e riabbraccia i tifosi, speranzosi di non dover mai più rivedere le scene di quest’anno e mezzo. Non saranno vent’anni, come quelli aspettati da Odisseo Telemaco, ma ai cagliaritani sono sembrati molti di più. 

La sfida con il Catania sarà la prima gara nel 2013/14 che si giocherà in casa. L’ufficialità arriverà presto, Zeus e Lega permettendo. 

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