2013

L’urlo dei tifosi sardi: “Vogliamo uno stadio degno del Cagliari”

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Gli amministratori dei gruppi “Tifosi del Cagliari Dateci uno stadio” e “Tutti pazzi per il Cagliari – Forza Casteddu” hanno inviato una lettera a Massimo Zedda, sindaco di Cagliari, e al presidente della squadra sarda Massimo Cellino per esortare questi ultimi a ristrutturare al più presto il Sant’Elia per evitare di arrecare ulteriori disagi ai tifosi sardi.

 

LETTERA APERTA DEI TIFOSI AL SINDACO DI CAGLIARI MASSIMO ZEDDA E AL PRESIDENTE DEL CAGLIARI MASSIMO CELLINO

Egregio signor Sindaco Egregio signor Presidente

Scriviamo a nome dei tifosi che si riconoscono nei gruppi Facebook Tifosi del Cagliari Dateci uno stadio e Tutti pazzi per il Cagliari – Forza Casteddu. Sono due gruppi che, insieme, raggiungono più di trentaduemila nomi. Pur non pretendendo di rappresentare tutta la tifoseria rossoblù siamo, comunque, rappresentativi di una buona parte di essa. E sia pur fra mille differenze per quanto riguarda il calciomercato, le formazioni o gli aspetti tecnici siamo uniti, tutti, da un obiettivo: vogliamo avere uno stadio vero.

Non serve fare il riepilogo di quello che è successo negli ultimi due anni. Lo sappiamo noi, lo sapete voi. Serve invece sottolineare che gli ulteriori sacrifici che saremo chiamati a sopportare nella stagione che va ad aprirsi devono essere gli ultimi. Senza alibi per nessuno.

Ci rivolgiamo a voi in quanto interessati per ciò che riguarda le vostre funzioni, ma soprattutto perché negli ultimi tempi avete espresso pubblici e incoraggianti intendimenti che mai in passato, sull’argomento stadio, erano stati così simili e convergenti. Per questo, vi chiediamo un avvio ufficiale e immediato di un tavolo al fine di intraprendere il cammino burocratico per arrivare a un accordo, soddisfacente e condiviso da tutti, per rifare il Sant’Elia.

Ve lo chiediamo come tifosi, ve lo chiediamo soprattutto come cittadini anche se non tutti ovviamente residenti a Cagliari.

Chiediamo atti concreti, ufficiali, pensati, scritti e realizzati di comune accordo. Chiediamo un annuncio ufficiale congiunto, con un documento che sancisca il via all’iter, tale da impegnare moralmente e non soltanto, entrambe le parti agli occhi della gente.

Certi, con questo, di interpretare anche gli auspici di chi non conosce le nostre organizzazioni, sapendo che lo stesso auspicio è della tifoseria organizzata, dei clubs e di chiunque abbia a cuore gli interessi della città e del Cagliari.

Non deludeteci.

Ha poi chiarito Massimo Cocco, amministratore del gruppo “Tifosi del Cagliari Dateci uno stadio”, come, quando e perchè sia nata questa lettera: «Ora perché siamo quasi alla vigilia di una nuova stagione, che presumibilmente ci vedrà costretti per mezzo campionato a fare i nomadi ancora una volta. Nasce dalla voglia di avere uno stadio degno di questo nome e definitivo. Non ci interessano i rattoppi ed una capienza di 5000 posti. Siamo un popolo bistrattato , ora non abbiamo nemmeno più la Domenica per lasciare i problemi della vita, almeno per 2 ore… il tempo della partita»

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