2015
La commovente lettera d’addio di Conti: «La maglia rossoblù è diventata la mia seconda pelle»
Dopo sedici anni Daniele Conti non giocherà più nel Cagliari. Le sue lacrime al termine di Cagliari-Udinese hanno commosso l’intero Sant’Elia che ha salutato con affetto il suo capitano. Oggi sulle pagine dell’Unione Sarda Conti ha voluto ringraziare tutti attraverso una commovente lettera d’addio. Eccone una parte: «Sapevo che prima o poi sarebbe successo, certo non immaginavo che sarebbe stato così doloroso. Ho deciso di terminare qui la mia avventura con il Cagliari perché pur sentendomi ancora un calciatore fisicamente integro ho vuto il dubbio di non essere più in grado di garantire quella dedizione mentale che questa maglia merita a prescindere. E’ una scelta sofferta, maturata sei mesi fa. Non essere riuscito ad aiutare la squadra ad evitare la retrocessione è un peccato non mi perdonerà mai. Porterò per sempre nel cuore le tante battaglie sul campo, gli allenamenti, i ritiri, le gioie così come i dolori. Negli anni la maglia rossoblù è diventata la mia seconda pelle. Anche se da oggi non sono più un giocatore del Cagliari, questa città e questa isola continueranno a essere la mia città e la mia isola. Mi mancheranno i brividi che provavo ogni volta che indossava la maglia del Cagliari prima di entrare in campo. Siamo ai titoli di coda di un fantastico film che mi ha cambiato per sempre. Ho il Cagliari tatuato sulla spalla e nel cuore, anche se volessi non potrei mai levarmi di dosso questi colori. Ho dato tutto me stesso per il Cagliari e il Cagliari ha trasformato la mia vita in un sogno. Per questo oggi mi sento un uomo triste ma fortunato. Grazie».