La fiera degli errori

Partita grigia come il cielo insolitamente plumbeo sopra Cagliari.
Dopo il bel risultato di Napoli, c’eravamo dati appuntamento con la prima vittoria interna proprio per questa domenica e invece ancora una volta per i primi tre punti casalinghi ci sarà da aspettare.
Ma stavolta la sconfitta e’ di quelle davvero pesanti, un rotondo 4 a 0 che non lascia spazio a molti dubbi sull’andamento della gara.
La Fiorentina si presenta al Sant’Elia preparata al gioco di Zeman e se il primo goal arriva inaspettato su una punizione inesistente, gli altri tre sorprendono una difesa troppo insicura, poco reattiva, inconcludente.
Trafiggere Cragno e’ piuttosto facile persino per Gomez che non segnava da ben 8 mesi.
E’ sembrato girar tutto male, Farias sbaglia due goal a porta vuota e Longo, dopo il clamoroso errore sulla respinta del rigore sbagliato, non infila un pallone più difficile da sbagliare che da segnare.
La serie A non perdona ed errori di questo genere si pagano molto cari.

La giostra di Zeman continua a girare vertiginosamente, non c’è tempo per gioire di una buona prestazione che subito arriva una doccia fredda, stavolta piuttosto inaspettata.
Analizzare la sconfitta sia per il rotondo risultato che per come e’ arrivata e’ d’obbligo, ripartire con lo spirito giusto per affrontare la prossima partita casalinga e’ quantomeno auspicabile.
Certo, lo spirito da solo non sara’ sufficiente, al mercato di gennaio occorrera’ correre ai ripari, rinforzarsi in difesa , con un portiere degno del massimo campionato e in attacco, con un centravanti che veda la porta per davvero.
E’ inutile avere un gioco offensivo se poi non si e’ capaci di concretizzare le tante occasioni che si creano.

Ci auguriamo che questo doppio impegno interno porti almeno tre dei sei punti a disposizione del Cagliari e che come oggi nel cielo sopra la città, torni a splendere presto il sole in casa rossoblù.