2014

La Lazio ai raggi x: ultimi risultati e condizione fisica della squadra di Reja

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Per Cagliari e Lazio la partita in programma domenica alle ore 15 allo stadio “Sant’Elia” sarà un crocevia importante per il proseguo della stagione. Entrambe le squadre sono ancora in piena corsa per raggiungere gli obiettivi stagionali, l’Europa League per i biancocelesti e la salvezza per i rossoblù, e per questo i 3 punti in palio saranno molto importanti per navigare in acque tranquille  ed affrontare il futuro con il morale alto e lo stato d’animo sereno. La squadra di Lotito, nonostante qualche passo falso e la sfortunata eliminazione dall’Europa League, dal momento del cambio alla guida tecnica che ha riportato Edy Reja sulla panchina delle aquile, ha incamerato un buon bottino di punti e si è portata a 5 punti dalla zona Europa.

ULTIMI RISULTATI – Dal momento del sopracitato ritorno di Reja in panchina, la squadra capitolina ha collezionato in campionato 5 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte. Un bottino molto buono per il tecnico goriziano in cui spiccano le vittoria contro l’Inter del 6 gennaio, quella contro la Fiorentina e i pareggi (con qualche recriminazione) contro Juventus e Roma. Le uniche sconfitte sono arrivate sul campo del Catania e nell’ultima giornata di campionato contro l’Atalanta, giocata in un Olimpico semi-deserto per la protesta ad oltranza dei tifosi contro il mai amato Presidente Lotito. La vera nota negativa per il club capitolino arriva dall’Europa League dove dopo aver superato con merito la fase a gironi, contro il Ludogorets, modesta squadra bulgara,è arrivata una sfortunata eliminazione ai sedicesimi di finale con la squadra che ha pagato la sconfitta di misura rimediata all’Olimpico nella gara di andata e la brutta serata di Marchetti nella gara di ritorno (and: 0-1 rit: 3-3).

CHI SALE – I calciatori più in forma nella rosa a disposizione di Edy Reja sono sicuramente il giovanissimo talento classe ’95 Keita Baldè Diao ed il centrocampista argentino Lucas Biglia. Il primo, dopo aver guidato la Lazio Primavera alla vittoria del campionato di categoria nella scorsa stagione, sembra non aver risentito minimamente il passaggio alla prima squadra e ha ripagato la fiducia della società offrendo un rendimento altissimo, condito da 3 gol, che ha attirato su di lui gli occhi di tanti top-club europei. Il centrocampista argentino Lucas Biglia arrivato in estate dall’Anderlecht invece, dopo un inizio stentato che gli aveva fatto perdere i gradi di titolare nell’11 di Petkovic, con l’arrivo di Reja sembra essere tornato quell’ottimo centrocampista che il c.t Sabella convoca spesso e volentieri nella sua Argentina. In questi primi 7 mesi in Italia con la maglia biancoceleste, per lui 18 presenze e 1 gol, messo a segno nella clamorosa sconfitta contro il Verona.

CHI SCENDE – Il panzer Miroslav Klose, nonostante i gol contro Sassuolo e Ludogorets, sembra aver perso lo smalto della prima stagione in biancoceleste. Spesso e volentieri, come ad esempio nell’ultima partita contro l’Atalanta, fatica a toccare e giocare dei palloni utili al gioco della squadra e in alcune partite di questa stagione è rimasto in panchina per scelta tecnica e lasciar spazio al giovane Perea. Un altro giocatore che non attraversa un buon momento di forma è il bosniaco Senad Lulic che dopo aver raggiunto il massimo momento di gloria segnando il gol decisivo nella finale di coppa Italia della scorsa stagione contro la Roma, fatica a ritrovare quella brillantezza che nelle prime stagioni italiane lo avevano portato a candidarsi come uno dei migliori esterni sinistri del campionato di Serie A.

LA CHIAVE – L’assenza per squalifica di uno dei calciatori più positivi della stagione dei capitolini, l’azzurro Antonio Candreva, potrebbe essere un bel vantaggio per la squadra sarda che a sua volta dovrà fare a meno, sempre per squalifica, del difensore azzurro Davide Astori. Il fattore chiave a favore del Cagliari potrebbe essere la rapidità degli attaccanti Ibarbo e Sau (anche se quest’ultimo non è al meglio e potrebbe non essere della partita o comunque andare in panchina), che potrebbe creare più di un problema ad una retroguardia guidata da Biava e Cana, una coppia che fa della fisicità l’arma migliore ma soffre la rapidità degli attaccanti avversari (vedi Moralez nell’ultima partita). 

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