La lunga strada verso Zemanlandia

Tutto era pronto per la festa.
Bella cornice di pubblico, il presidente Giulini che nel pre partita fa’ il giro del campo a stringere le mani dei tifosi assiepati, una calda giornata di meta’ settembre a salutare la prima casalinga, il Sant’Elia che torna pian piano a riprendere la forma di uno stadio … sarebbe stato tutto perfetto se solo quei maledetti palloni fossero entrati in porta.
E invece dobbiamo aspettare per gioire completamente.
Un punto in due partite, questo e’ il bottino finora conquistato da Zeman.
Lo sapevamo, c’era da aspettarselo, Zemanlandia e’ un paese bellissimo ma difficile da raggiungere, la strada e’ impervia e le attese sono tante.
Non c’e’ assolutamente da dramatizzare ma solo da aspettare.
I soliti scettici ieri hanno storto il naso, ma in 90 minuti di partita, si e’ visto piu’ di un motivo per credere che nonostante l’inizio faticoso, sara’ un campionato quantomeno scoppiettante.

Zeman non perde la solita calma e fa un’analisi della partita sulla quale concordo appieno: “Il Cagliari meritava la vittoria – afferma a ‘Rai Sport’ -. Abbiamo giocato dall’inizio alla fine. L’Atalanta ha giocato a sprazzi, sfruttando i nostri errori. Dobbiamo lavorare, ma sono contento per la prestazione”.
Il Cagliari ha creato e sprecato, sprecato e buttato alle ortiche la prima vittoria stagionale, ma gli applausi del popolo rossoblu’ a fine partita, raccontano un entusiasmo e una fiducia che non accennano a scemare, sicuramente non dopo le prime due partite di campionato e sicuramente non di fronte alla scelta di chi ha deciso di sposare la filosofia Zemaniana.

Il tempo ci darà ragione e Zeman parla cosi’ ai microfoni riguardo la prossima gara che attende il Cagliari a Roma : “Andremo nella Capitale per giocarci la nostra partita”.
Pertanto niente drammi, c’e’ sicuramente da perfezionare qualcosa, attacco e difesa vanno rivisti, ma l’ottimismo contagioso di questo inizio campionato deve mostrarci il cammino verso l’obbiettivo.
Keep, calm e Forza Cagliari.