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Labate: «Cagliari? Per il Milan un campo da sempre insidioso» – ESCLUSIVA
In occasione di Cagliari-Milan, ecco l’intervista esclusiva a Mario Labate, direttore responsabile di MilanNews24.com
Lunedì la Sardegna Arena sarà il palcoscenico della diciottesima giornata di Serie A. Cagliari e Milan sono pronte a fronteggiarsi per la conquista dei tre punti che ai rossoneri serviranno per proseguire la corsa allo Scudetto, mentre ai padroni di casa per cercare di uscire dal blackout che stanno vivendo. In occasione di questo match, abbiamo realizzato un’intervista al direttore responsabile di MilanNews24.com Mario Labate. Ecco le sue risposte.
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Mario, dopo un lungo periodo di soli risultati positivi, la settimana scorsa è arrivato il primo stop per il Milan. La sconfitta contro la Juventus, in che maniera può influire nella gara contro il Cagliari?
«La prima sconfitta dopo 305 giorni era ovviamente attesa con un po’ di preoccupazione dall’intero ambiente rossonero. Tuttavia il modo in cui è maturata quella con la Juventus non sembra aver lasciato grandi strascichi sia in classifica che, cosa più importante, nella tempra morale degli uomini di Pioli. L’essersela giocata alla pari nonostante le tante assenze è stato, al contrario, un’iniezione di linfa nuova per il Milan come testimoniato dalla successiva prestazione con il Torino. A Cagliari i rossoneri giocheranno in un campo da sempre insidioso contro una squadra che ha voglia di riscatto ma rispetto alla gara contro la Juventus il morale a Milanello non è cambiato».
Il Milan ha dimostrato di essere una squadra con tanto carattere ed ottimi elementi. Sarà questo l’anno in cui i rossoneri ritroveranno lo Scudetto?
«Molto dipenderà dal calciomercato che la dirigenza farà a gennaio. Se, come sembra, a Meité verranno affiancati anche altri due acquisti (uno per reparto) ciò rappresenterà una sorta di “dichiarazione di poetica” per i mesi che verranno. Una vittoria a Cagliari potrebbe consegnare al Milan il titolo di campione d’inverno con un turno d’anticipo, un risultato che non sarà segnato sul palmarès ma che per i tifosi rossoneri suonerà quasi come un miracolo sportivo».
Anche in casa Milan si cominciano a muovere i primi passi sul mercato, che hanno visto l’ingresso di Meité. Come potrebbe cambiare la squadra di mister Pioli con il nuovo innesto?
«La sensazione, come detto, è che il Milan possa compiere un aggiustamento per reparto: i nomi più caldi sono quelli di Tomori (in difesa) e Mario Mandzukic (per l’attacco), due operazioni reali e che sembrano anche molto vicine alla realizzazione».
Cagliari-Milan, quale è il vostro pronostico?
«Credo il contemporaneo scontro diretto tra Inter e Juventus rappresenterà una motivazione in più per i rossoneri, potrebbe fare la differenza lunedì».