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Lapadula, croce e delizia dell’attaccante: leader dello spogliatoio grazie alla sua foga agonistica
Il Cagliari conta ancora una volta su Gianluca Lapadula: l’attaccante italo peruviano scende in campo contro il Genoa
Pronti, partenza e via: è tornato il campionato di Serie B. La cadetteria va’ in scena questa sera con un big match tipico della Serie A. Il Cagliari è pronto a scendere in campo contro il Genoa. L’incontro fra le due rossoblù è valido per la 27esima giornata di Serie B. La squadra isolana giocherà contro il Genoa di mister Alberto Gilardino. I sardi tornano all’Unipol Domus, dopo le due trasferte consecutive contro Bari e Venezia. Il fischio d’inizio dell’incontro è fissato per le ore 20:30 (dirigerà il match il signor Paolo Valeri). Tra gli ex dell’incontro c’è Gianluca Lapadula. Nonostante una parentesi poco felice sotto la Lanterna, sponda rossoblù (solo 8 reti siglate in 38 presenze complessive), in Sardegna l’italo peruviano sta suonando una solfa differente.
L’Unione Sarda riporta le caratteristiche di un giocatore diventato già leader dell’attacco e dello spogliatoio. La fascia da capitano contro l’altra sua ex squadra, il Benevento, ne è la prova. Non da meno il suo carattere da vero e proprio lottatore sul rettangolo verde. La foga agonistica di Lapadula è una croce e, allo stesso tempo, una delizia per gli occhi dei tifosi sardi. “Croce” perché l’attaccante è stato investito da un eccessivo uso di cattiveria che lo ha portato, per esempio, all’espulsione contro il Bari: doppio giallo al San Nicola (probabilmente evitabile) e prestazione rovinata dalla conseguente squalifica. Delizia perché, se gestita bene, Lapadula si trasforma in un soldato pronto a scendere sul campo di battaglia: 340 duelli ingaggiati con i giocatori avversari, 40 falli commessi dal rossoblù, decimo posto tra i giocatori più “cattivi” della campionato di Serie B e un ruolo di leader riconosciuto dallo spogliatoio del Cagliari. Lapadula torna in campo dopo la squalifica scontata contro il Venezia.
Il numero 9 scenderà in campo dal primo minuto (salvo sorprese) quest’oggi contro il Genoa, alla caccia dell’11esimo marcatura stagionale ma, soprattutto, alla ricerca di una vittoria che permetterebbe al Cagliari di accorciare quel secondo posto dal sapore di promozione in Serie A.