2014

Lazio 4-2 Cagliari, le PAGELLE dei rossoblù: Pisano-Ceppitelli, serata da incubo. Prima gioia in rossoblù per Joao Pedro

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Un Cagliari dai due volti, come già visto in altre occasioni, esce sconfitto dal posticipo dell’Olimpico contro la Lazio. Primo tempo da incubo per i rossoblù che, complice l’approccio aggressivo della squadra di Pioli, rimediano tre gol in mezz’ora. Nella ripresa, i rossoblù sono più vivaci e trovano la rete che riapre le speranze grazie a un’autogol di BraafheidIbarbo prova a suonare la carica ai suoi, ma a metà ripresa viene cacciato dall’arbitro che vede un fallo di reazione che in realtà non c’è. Nel finale, gli uomini di Zeman trovano la rete del 3-2 con il neo entrato Joao Pedro, ma nel recupero Ederson spegne le velleità di rimonta dei rossoblù. Prestazione comunque sottotono quella odierna da parte del Cagliari, che non è riuscito a confermare quanto di buono visto nelle ultime uscite. Di seguito, la valutazione delle prestazioni dei rossoblù proposte dalla redazione di CagliariNews24.

Cragno 6: Incolpevole sui gol laziali, per il resto offre la consueta sicurezza, specie nelle uscite.
Pisano 4,5: Serata nera per il difensore selargino, riproposto a sorpresa titolare. Si preoccupa della fase difensiva, ma è dalla sua parte che la Lazio riesce a sfondare: Mauri lo infila costantemente e rischia il quarto gol quando gli sfugge alle spalle su un cross tagliato. Male anche in occasione del vantaggio biancoceleste, quando dorme sul palo invece che salire, tenendo in gioco Mauri. (Dal 57′) Balzano 5,5: Zeman lo butta dentro alla ricerca di maggiore spinta in avanti, lui invece fatica a proporsi e in fase difensiva soffre gli inserimenti dei biancocelesti. Nel finale non ha la forza per rientrare e permette a Ederson di siglare il quarto gol tutto solo dentro l’area.
Ceppitelli 4,5: In difficoltà contro una vecchia volpe d’area come Klose, si fa infilare alle spalle da Lulic in occasione del raddoppio, sfortunato nel deviare in maniera decisiva la conclusione che porta alla doppietta del tedesco. (Dal 57′) Benedetti 6,5: Buona prestazione nella ripresa, quando la Lazio rallenta e prova a colpire in contropiede. Lui è attento nelle chiusure e più di una volta rimedia alle difficoltà di Balzano sulla destra.
Rossettini 6,5: E’ il migliore della retroguardia rossoblù in una serata in cui tutto il Cagliari non gira. Sempre attento e in anticipo, difficilmente si fa superare.
Murru 6: Candreva è un cliente ostico, ma dalla sua parte la Lazio non passa quasi mai. Prova a dare una mano anche in avanti, ma per il Cagliari è una serata no. Buon rientro comunque.
Crisetig 5: In difficoltà nel ruolo di interno, nel primo tempo non trova le misure e non riesce ad accorciare sulla destra, dove Pisano soffre le incursioni di Mauri e Lulic.  (Dal 78′) Joao Pedro 6,5: Decisamente meglio rispetto alle precedenti apparizioni, segno di un progressivo ambientamento. Lotta a centrocampo e prova a inserirsi, trovando anche il primo gol in rossoblù con una bella girata da pochi passi. 
Conti 5,5: Soffre la grande aggressività dei centrocampisti avversari, col risultato si ritrovarsi quasi sempre saltato o in contro tempo. Meglio nella ripresa, quando la squadra avanza il baricentro ed è più aggressiva. Puntuale arriva il solito giallo per un braccio largo su Parolo. 
Ekdal 5,5: Anche per lui come per i compagni di reparto è una serata difficile. Meglio nella ripresa, quando la squadra prova a costruire qualcosa, poi emerge anche la stanchezza.
Ibarbo 6,5: Nel primo tempo è l’unico dei tre davanti che prova a combinare qualcosa, anche se risulta troppo falloso. Nella ripresa suona la carica prima con un sinistro che scalda i guanti di Marchetti, poi partecipa all’azione che porta al gol e infine si fa ipnotizzare dal portiere biancoceleste. La sua gara finisce a metà ripresa per un’espulsione a dir poco esagerata per un braccio largo di Lulic che lo trattiene vistosamente e poi simula la gomitata al volto.
Sau 5: Sull’1-0 ha sui piedi una buona occasione per trovare il pareggio, ma cerca la giocata individuale sul fondo anziché scaricare il pallone all’indietro per Ekdal tutto solo in area. Nella ripresa si ritrova tra i piedi un paio di occasioni ma viene sempre stoppato dai difensori biancocelesti.
Cossu 5: Dai suoi piedi parte la conclusione da cui nasce l’autorete di Braafheid, per il resto è meno in palla del solito, non azzecca un assist per i compagni.


Zeman 5,5: A sorpresa ripropone Pisano titolare, ma la prestazione dell’esterno è da dimenticare. Sorpreso dall’avvio veemente della Lazio, non riesce a trovare le adeguate contromisure e la squadra subisce tre gol nel giro di mezz’ora, buttando l’intera prima frazione. Nella ripresa sprona i suoi, e la partenza dei rossoblù è più vivace, ma l’espulsione di Ibarbo complica una già difficile rimonta. Azzecca i cambi, con Benedetti e Jao Pedro tra i migliori, ma nel complesso un passo indietro rispetto alle ultime uscite. 

 

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