2013
Ledesma: «Abbiamo gettato via tutto il buono»
La delusione è evidente nelle parole di Cristian Ledesma, intervenuto al termine della partita persa con il Cagliari per commentare la sconfitta e la stagione della Lazio, finita al settimo posto e con la possibilità di rimediare nella finale di Coppa Italia contro la Roma: «Abbiamo buttato via ciò che di buono era stato fatto a inizio stagione in campionato, eravamo stati protagonisti. Abbiamo sbagliato come gruppo e non ci sono alibi, non ci sono scuse, non c’entra la rosa, non c’entrano gli infortuni. Vogliamo vincere la finale ed entrare nella storia di Roma e del calcio italiano, sappiamo bene quanto è importante la partita di domenica. Il girone di ritorno non è stato all’altezza del gruppo, ma niente alibi, lo ripeto. In campo siamo andati sempre in undici, non cerchiamo scuse. Alla fine dei giochi vedremo cosa avremo sbagliato e dove si dovrà migliorare. Negli ultimi derby abbiamo dimostrato di essere più forti della Roma, ma in una finale non ci sono favoriti, non c’entra la classifica o chi arriva in un modo o nell’altro alla partita, conta solo il campo. Sarà una finale storica, unica. La tensione crescerà, ma al fischio d’inizio si penserà solo al campo. Bisognerà mantenere la testa fredda e il cuore caldo, chi manterrà i nervi saldi e sarà sereno avrà la meglio. La nostra idea è arrivare carichi, con la giusta tensione alla partita. Non c’è da resettare nulla, c’è da crederci. La voglia di vincere la finale è la stessa di prima, è forte dentro di noi. Ai tifosi non bisogna mandare nessun messaggio, dovremo farlo attraverso il campo giocando con la voglia di conquistare questo trofeo, giocheremo per regalare a tutti una grande gioia».
Il centrocampista biancoceleste, come riportato dal Corriere dello Sport, ha abbozzato un bilancio ed è entrato nel merito della sfida contro il Cagliari: «Le analisi definitive si faranno dopo la finale, è troppo presto per tracciare bilanci conclusivi. Ci sono state delle cose negative, ma anche positive. In campionato abbiamo dato una continuità diversa anche se nel ritorno è stato accusato un calo, in Europa siamo andati avanti rispetto al passato. Cagliari? Peccato per la sconfitta. Non avevamo la testa alla Coppa, il primo tempo è stato buono anche se non buonissimo. Nel secondo non siamo riusciti a dare qualcosa in più. Ci serviva una vittoria per non sprecare i tre successi di fila collezionati prima della gara col Cagliari, siamo dispiaciuti. Nella seconda fase non siamo stati incisivi, abbiamo lasciato spazio al loro contropiede, ora il campionato è finito, dobbiamo concentrarci sulla Coppa Italia, inizieremo a pensarci subito alla ripresa degli allenamenti, prima dimentichiamo questo finale di campionato. Onazi? Non è la prima volta che gioco con lui, ha fatto una bella stagione, è bravo, è giovane e può migliorare, bisogna dargli tempo».