2014

Leeds, Cellino: «Giocatori da prendere a calci nel sedere. In 20 anni di Cagliari…»

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Il Leeds United ha subito ieri una clamorosa sconfitta interna patita ad opera del Bolton (1-5 il risultato finale). La cosa sembra non essere andata proprio giù al presidente del Cagliari Massimo Cellino ieri presente sugli spalti dell’ “Elland Road”.

Il patron rossoblù che è in attesa dell’ok della Football League per l’acquisizione del 75 % delle quote azionarie del club inglese, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla testata britannica del Sun. Così sul brutto ko interno:”Non abbiamo mai provato a giocare, ciò ha fatto vergognare i tifosi. Mi dispiace tanto per loro e voglio raddrizzare le cose. I giocatori mi hanno fatto incazzare perchè non hanno nemmeno combattuto. Critico loro, non McDermott. Sono dalla sua parte” – le sue dichiarazioni tradotte dalla nostra redazione.

DA PRENDERE A CALCI NEL SEDERE, A CAGLIARI… – Il presidente prosegue: “In 20 anni di presidenza del Cagliari non mi è mai capitato di vedere qualcosa del genere, non ho mai visto la mia squadra giocare in questo modo. Anche loro possono perdere la partita, ma sempre combattono. Si parla di Cellino e McDermott, ma oggi si deve parlare dei giocatori (che sono scesi in campo ieri, ndr). Di ciò che hanno fatto oggi (ieri, ndr). Li vorrei prendere tutti a calci nel sedere, uno per uno. Se lo meriterebbero, hanno le loro colpe. Sono andati in campo senza orgoglio, dovrebbero vergognarsi di loro stessi. Paiono polli, possono fare molto meglio di così”.

SE LA FL NON DA L’OK… – Da qualche settimana in attesa del responso della Football League per l’acquisizione del club e non avendo chiaro quando la decisione possa arrivare, così ha commentato la situazione: “Apprezzo quello che sta facendo la FL, è bello che siano così scrupolosi. Spero solo che facciano così con tutti perché in passato non era successo. Se mi dovessero respingere me ne andrei. Non farei ricorso, tornerei a Miami a passare il tempo con moglie e figli. Comunque non credo che ci sia chi possa gestire questo club meglio di me. Ci si dovrebbe chiedere perché sono venuto a comprare il Leeds. Per rubare soldi al club? Non c’è più niente da rubare” – ha concluso.

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