2014
Leeds, la risposta del club: «Non è cambiato nulla da aprile, manovre destabilizzanti»
E’ di pochi minuti fa la notizia della squalifica di Massimo Cellino da parte della Football League. Stando a quanto deciso dall’organo calcistico inglese, l’ex presidente del Cagliari non potrà essere dirigente o comunque “persona di rilievo” all’interno del Leeds o di qualunque altro club fino al 18 marzo 2015. L’imprenditore sanlurese deve dimettersi entro 28 giorni, e ha comunque facoltà di presentare ricorso entro 14 giorni. Se presenterà tale appello, questo sarà deciso possibilmente entro altri 14 giorni in modo da rientrare nel termine complessivo.
A stretto giro di posta è lo stesso club dello Yorkshire a rispondere con una nota ufficiale, questo il testo da noi tradotto:
«Abbiamo oggi ricevuto comunicazione da parte della Football league della squalifica di Mr Cellino come direttore del Leeds fino al 18 marzo 2015. Il club sta procedendo a dare incarico ai legali di analizzare le motivazioni di tale decisione. Nel frattempo, la società fa notare come nulla sia cambiato rispetto alla decisione del Football League’s Professional Conduct Committee dell’aprile 2014 (quando Cellino vinse il ricorso e fu ammesso, ndr). I provvedimenti che la Football league vorrebbe dal club – rimuovere Mr Cellino solo per poi rimetterlo in carica tre mesi dopo – saranno destabilizzanti per il club, i tifosi e gli sponsor, e non possono essere nel miglior interesse di alcuna delle parti».