2014
Leeds United, il Cagliari dello Yorkshire
Ormai è passato alla cronaca per essere il nuovo club di Cellino, ma in passato il Leeds United era una delle squadre più forti della Gran Bretagna, capace di vincere tutto a livello nazionale. Per certi versi può essere definito “il Cagliari dello Yorkshire”, anche se l’unica cosa che ha in comune con i rossoblù, oltre al proprietario, sono i periodi di grande successo.
Infatti, negli stessi anni in cui Gigi Riva portava prima in Serie A il Cagliari, per poi fargli vincere il suo primo e unico scudetto, il Leeds di Don Revie faceva piazza pulita di trofei oltremanica. Entrambe le squadre salgono in Serie A e First Division nella stagione 1963/64, collocandosi quasi immediatamente tra le grandi del campionato. Nel 1968/69 i Whites vincono il loro primo titolo, anticipando di un anno quello dei sardi, arrivati in quella stagione alle spalle della Fiorentina. L’anno dopo si invertono i ruoli, il Leeds arriva secondo alle spalle dell’Everton, mentre Rombo di Tuono porta i suoi allo storico successo del 12 aprile 1970. Il declino successivo è inesorabile per entrambe le squadre: il Leeds fa in tempo a vincere una F.A. Cup (70/71) e un altro campionato (73/74), prima di crollare definitivamente, mentre il Cagliari paga subito gli infortuni di Riva in Nazionale, senza riuscire a ripetersi e finendo addirittura per retrocedere nel ‘75/76, quando il bomber aveva già annunciato l’addio al calcio. La spiegazione della caduta del Leeds, invece, è leagata all’addio di Don Revie: dopo aver vinto il suo secondo titolo nel 1973/74, il manager diventa CT della Nazionale inglese, senza ottenere alcun risultato, dopo la clamorosa mancata eliminazione di Alf Ramsey per i Mondiali ‘74. La gestione Brian Clough, uno dei migliori allenatori di sempre, è fallimentare, a causa del difficile rapporto con la squadra e delle proteste dei tifosi (Cellino stesso ha visto cosa sono in grado di fare venerdì) per la sua rivalità con lo stesso Don Revie. Inizia il lento declino, culminato con la retrocessione del 1981/82. Dopo anni difficili, nel 1989/90 Cagliari e Leeds centrano nuovamente la promozione nella massima serie, risorgendo dalle ceneri del proprio passato glorioso. Nel 1991/92 arriva il terzo titolo per i Whites, grazie ai gol di un certo Eric Cantona, passato poi al Manchester United. Anche qui si incrociano i destini con il Cagliari, che due anni dopo non trovò un altro scudetto, ma un sesto posto che valeva la Coppa Uefa. Era il primo anno della gestione Cellino, il ‘92/93, e forse il presidente si starà ancora mangiando le mani per quella sconfitta in semifinale con l’Inter in Europa, anche se siamo sicuri che in questo momento sarà l’ultimo dei suoi pensieri. Il successo europeo non è mancato, invece, al Leeds, che aveva già vinto due Coppe delle Fiere (67/68 e 70/71) durante la gestione Don Revie. Ma quegli anni sono soltanto un lontano e piacevole ricordo per i tifosi di entrambe le squadre: il Leeds dopo l’ultima retrocessione, nel 2003/04, non riuscì più a tornare in Premier, finendo addirittura nella Football League One (la Lega Pro inglese), mentre il Cagliari è sì stabilmente in A dal 2004, ma da allora porta una croce sempre più pesante, chiamata stadio. Il Sant’Elia non ha niente a che vedere con impianti di massima serie, figuriamoci con il bellissimo Elland Road,che ospita le gare interne dei Leeds dal 1919. Cagliari e Leeds non si sono mai incontrate, nonostante i periodi di successo siano stati praticamente gli stessi, ma ora se qualcuno in Sardegna non conosceva la storia degli Whites saprà sicuramente che Cellino non ha comprato una semplice squadra di Championship, così come nello Yorkshire sapranno ben presto tutti chi è e soprattutto chi è stato il Cagliari Calcio 1920.