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La conferenza stampa di Rastelli: «Vincere contro il Pescara sarebbe importantissimo»
È la vigilia di Cagliari-Pescara, gara che può rivelarsi decisiva nella corsa alla Serie A. Lo sa bene Massimo Rastelli che come di consueto ha presentato la gara in conferenza stampa ad Asseminello:
«Storari è completamente ristabilito, si è allenato con la squadra ed è a disposizione così come gli altri che avevano leggeri attacchi influenzali. Non è convocato Tello per un’elongazione a un muscolo. Mi sono piaciute le parole di Melchiorri che ha sottolineato come per noi ogni partita sia una finale. È la nostra forza pensare una partita per volta, cercando di ottenere il massimo da ognuna. Col Pescara sarebbe importantissimo vincere, mentre un pareggio lascerebbe tutto inalterato. La terza ipotesi vorrebbe dire rimettere qualcosa in discussione e non sarebbe bene. È una partita di cartello, potrebbe dire tante cose come niente. Noi abbiamo un bel vantaggio meritato e vogliamo incrementarlo, loro vogliono assottigliarlo. Il Pescara è cresciuto tanto, è una squadra giovane che ha fatto fatica a trovare la continuità fino a un mese e mezzo fa, da allora è fra le migliori per bellezza del gioco. Sono brevilinei, rapidi e veloci nel ribaltare l’azione: massimo rispetto, come per tutti. Noi prepariamo le gare sempre con lo stesso atteggiamento, poi in campo c’è anche l’avversario che ti studia per colpire i tuoi punti deboli. Veniamo da 4 vittorie consecutive, dobbiamo metterlo sul piatto rispettando l’avversario ma senza fare calcoli. Si scende in campo sempre per la vittoria. Farias ha sempre giocato bene da punta, sabato gli è mancato solo il gol per un po’ di sfortuna ma ha fatto un grande lavoro. Posso metterlo in più ruoli d’attacco, è importante e stanno tutti bene. Recuperato anche Sau. Dubbi di formazione? Li ho sempre, le settimane portano sempre qualche piccolo contrattempo e devo decidere volta per volta. Veniamo da una prestazione importante, parto da quello e cerco gli interpreti migliori. Munari? È recuperato al 100%. Siamo costruiti per vincere il campionato, per noi sono tutte gare della vita. È un momento decisivo, queste quattro gare ci diranno a che punto saremo ma dobbiamo viverle una alla volta. Credo che il pubblico domani sarà numerosissimo e sono contento, possono darci una grande mano. Nel Pescara funziona l’impianto di gioco, questo valorizza i singoli: Lapadula è il loro terminale, giocano a memoria e dobbiamo essere bravi a contrapporci nel miglior modo possibile. Gli ex spero che la stiano vivendo meglio che all’andata, spero che l’emozione sia rimasta all’Adriatico».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu.