2015

Entella-Cagliari, Rastelli: «Turnover? La rosa ci permette di cambiare»

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Primo turno infrasettimanale per il Cagliari e per la Serie B. I rossoblù saranno impegnati domani sera in casa della Virtus Entella, avversario da non sottovalutare nonostante il 5-0 rifilato ad agosto in Coppa Italia. Nell’unica partita giocata quest’anno a Chiavari, la squadra di Aglietti ha battuto il Cesena e vorrà sicuramente rifarsi dopo le sconfitte in trasferta contro Ascoli e Novara.

 

Massimo Rastelli alla vigilia del match, ha tenuto la consuetà conferenza stampa ad Asseminello. Ecco le sue parole:

«Non dobbiamo sottovalure l’Entella, faremo 42 partite di spessore. Avremo un approccio diverso rispetto a Terni, il clima serale ci darà una mano. Voglio far sentire tutti importanti, abbiamo ottimi giocatori con grandissima voglia di giocare. Abbiamo 25 elementi di cui almeno 18 importanti, quando le partite si fanno troppo frequenti abbiamo la possibilità di cambiare. Chi ha giocato un po’ meno sta bene, il valore complessivo della squadra non cambierà. Anche sabato abbiamo speso tantissimo, non possiamo rischiare infortuni muscolari. Possiamo permetterci di fare a meno anche di qualche giocatore importante per un’ora o una partita intera. Chi scenderà in campo domani dovrà essere bravo a cogliere l’occasione per dimostrarmi di essere un’opzione valida. Il cambio di Farias sabato scorso non aveva relazione col turnover, avevo necessità di mantenere l’equilibrio in campo. In queste due partite abbiamo concesso troppo per i miei gusti, dobbiamo migliorare ancora tanto sotto il profilo della tenuta mentale. La gara con l’Avellino a tratti ci ha visti giocare bene, i 70 minuti centrali del match sono stati buoni e ci hanno fatto spendere tante energie. L’Entella è una squadra rivoluzionata, ha giocatori importanti soprattutto davanti. Il campo di Chiavari è in sintetico ed è piuttosto piccolo, per noi è qualcosa di diverso. Poi loro vorranno rifarsi da prestazioni esterne meno convincenti. In casa invece hanno battuto una squadra forte come il Cesena: dovremo stare attenti, ma noi andiamo sempre per cercare il massimo risultato. Se poi arrivasse un pareggio, sarebbe comunque utile per muovere la classifica. Sono felice del grandissimo avvio di Sau, è attaccatissimo a questi colori e aveva sofferto la retrocessione. Al di là delle scelte di domani, per una partita o per un pezzo di partita possiamo fare a meno di qualcuno. Krajnc è andato in nazionale, nel frattempo è arrivato Salamon che ha doti di impostazione. Per me comunque i difensori devono saper difendere. Per dare minutaggio a Salamon ho fatto giocare sempre lui, ma domani ci sta che Krajnc possa essere uno dei giocatori a entrare nell’undici»

 

Dichiarazioni riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu

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