2014
LIVE- Il Cagliari presenta il suo nuovo allenatore: Zdenek Zeman
Prima conferenza stampa da allenatore del Cagliari per Zdenek Zeman, che ritorna ad allenare una squadra di Serie A a più di un anno dall’esonero maturato a margine di una sconfitta interna subita dalla sua Roma proprio contro i rossoblù. Al fianco del tecnico boemo c’è anche il neo-patron del Cagliari Tommaso Giulini.
Ecco le prime parole di Zdenek Zeman: «Mi dispiace perché avevo raggiunto un accordo col Bologna, ma ero preoccupato dalla situazione. Sono contento di essere a Cagliari, c’è entusiasmo. Astori? Non esistono giocatori incedibili. Dipende da quello che si vuole fare, Astori è un giocatore importante e ha offerte importante. Non voglio tagliargli le ali, ma sarebbe bello se rimanesse con noi».
Interviene Giulini: «Ancora prima del si di Zeman abbiamo lavorato per adattarla al mister, la squadra non verrà rivoluzionata ma verranno inseriti elementi di valore».
Di nuovo Zeman: «Il Cagliari ha fatto tanti anni di Serie A, ora credo che cambierà molto. Rispetto a Cellino la nuova proprietà è completamente diversa. Il discorso sui giocatori incedibili vale anche per Ibarbo e per tutti gli altri. A me piace stare sul campo, più avanti vado con l’età, più mi piace stare coi giovani. Mi piace allenare, ringrazio la società che mi sta dando questa opportunità. Stiamo cercando di rinforzare la squadra affinché questa possa darmi sicurezza per giocare e divertire. Cossu è da anni a Cagliari, ha fatto bene negli anni passati, è vero che è avanti con l’età, ma dobbiamo vedere che motivazioni ha. Si parla di cambiare la federazione perché i mondiali sono andati male, bastava vincere una partita e non si facevano questi discorsi. Il calcio italiano è rimasto indietro, abbiamo pensato di essere bravi senza fare niente. Non ho in mente nessuna persona che possa guidare la federazione, serve qualcuno che possa cambiare le cose perche i risultati non sono soddisfacenti. Problema di portiere? Per me non c’è nessun problema».
Interviene Giulini: «Sapete benissimo che abbiamo preso Colombi dall’Atalanta,ha firmato due giorni fa. Noi punteremo su di lui».
Zeman: «Marco Sau ha fatto benissimo da me a Foggia e si è ripetuto anche qui, ha dimostrato il suo valore, ma per me nessuno ha il posto assicurato. È chiaro che con lui il rapporto è piu avanti rispetto ad altri. Il paragone con Scopigno? So che era un grande personaggio. Ho anche ricevuto tre volte il premio Scopigno. In città mi troverò bene almeno quanto in Sicilia. La situazione stadio? Credo che sia l’unica cosa che manca al Cagliari. La società sta cercando di migliorare e fare qualcosa di decoroso. Con i Mondiali del ’90 non abbiamo approfittato per migliorare gli stadi. Mi auguro che i ragazzi mi seguano. Se Conti gioca ancora forse è anche merito della mia preparazione. Conti l’ho fatto giocare da ragazzino, aveva personalità e l’ha dimostrato anche a Cagliari nonostante potesse sembrare un figlio di papà. Continua a fare bene. Io spero che l’entusiasmo ci sia alla fine dell’anno non solo ora, dobbiamo lavorare e dare emozioni al pubblico».
Giulini: «Cagliari rappresenta l’identità sarda, puntiamo sui ragazzi sardi a parità di merito e di livello. Mi auguro di prendere giocatori importanti dal Mondiale nell’anno del centenario».
Zeman: «I giocatori del mondiale giocano tutti in campionati importanti, al momento il Cagliari non se li può permettere. Non so che ruolo abbia Conti qua, credo sia il leader, punto sulla sua esperienza anche se qualche espulsione se la può risparmiare. Io non ho sofferto De Rossi, è lui che ha sofferto me. Spero di incontrare Riva, era il mio idolo negli anni ’60 e ’70».
Giulini: «Non ho mai pensato di poter puntare ad un altro allenatore. Riva ha dato massima disponibilità per entrare in società e dare una mano. Ci sarà anche la possibilità per gli eroi dello scudetto di andare allo stadio. Non siamo ancora un grande club, i giocatori che puntiamo non sono tutti al Mondiali e proveremo a tenere i nostri giocatori che sono là. Puntiamo ad iniziare con la coppia di difensori Astori-Rossettini, anche perché il mister non ha chiesto di venderli».
Zeman: «Tachtsidis? Io non parlo di mercato, lui è un bravo giocatore e l’ho difeso. Spero di avere per il 10 luglio la rosa al completo. Non cerco rivincite, sono 40 anni nel calcio. Sono convinto di aver fatto bene a Roma, anche se ai piani alti non sono d’accordo. sono arrivati in finale di Coppa Italia e ho valorizzato tre giocatori che hanno portato 90 milioni nelle casse giallorosse».
Giulini: «Mancosu è un nostro obiettivo, ma ha quasi 30 anni e lo trattiamo per cifre adatte ad un giocatore di quell’età».
Zeman: «La mia idea è di fare calcio nel modo che crediamo, anche io vorrei comprare Messi ma non posso, altri invece fanno il passo piu lungo della gamba».
Giulini: «Stefano Filucchi, che ci raggiungerà nei minuti finali di questa conferenza, entrerà in società da oggi ufficialmente e mi affiancherà in questa esperienza. Cercheremo di creare in continente e all’estero dei centri per i tifosi, puntiamo ad aprirne uno a Milano e uno a Londra».
Zeman: «Conti è diventato il regista ideale, ha visione e tempi di gioco. Ruoli scoperti? Noi stiamo facendo mercato. Il 10 vedremo…».
Giulini: «Abbiamo scambiato Alessandro Capello con Marios Oikonomou col Bologna. Pinilla? La società valuterà se multarlo per le dichiarazioni».
Filucchi: «Ringrazio il presidente. La strada da seguire tracciata dal Tommaso è molto chiara. Sapete molto bene il mio rapporto con Moratti, il presidente Giulini è molto contento di questa mia decisione. Per un dirigente di calcio è bello continuare a fare calcio, sono legato dalla Sardegna. Da Appiano Gentile cosa porto? Il triplete».
Giulini: «Delogu mi ha sempre consigliato di stare coi piedi per terra».
Zeman: «Il tatuaggio di Pinilla? Masochismo (ride, ndr)».
Giulini: «Il budget? Noi puntiamo ad accontentare il mister. Probabile che scambieremo altri giocatori, probabile che punteremo su molti giovani che magari non hanno ancora esperienza in A come Colombi e Capello. Stiamo puntando anche un paio di giocatori importanti, è chiaro che se arrivassero questi giocatori sarà necessario cedere qualche ragazzo. Noi non vogliamo trattenere giocatori con percorsi di crescita interessanti e importanti».
Zeman: «Ci sono state tante squadre che mi hanno dato soddisfazione come quella con cui ho esordito, il Licata. Signori è il giocatore con cui mi sono trovato meglio. Qualche volta sono stato chiamato dal Cagliari, ma non si è mai concretizzato nulla. Burrai l’ho avuto Foggia e ha fatto delle ottime cose, lo conosco più come ultras di Cagliari. Il mercato è sempre aperto».
Giulini: «Per quanto riguarda gli sponsor ringraziamo quelli odierni per la conferenza di oggi, ma per il prossimo campionato non c’è alcun accordo. Il main sponsor credo che rimarrà la regione Sardegna. Per il conflitto generazione della FIGC non sto da nessuna parte, credo che un rinnovamento sia necessario, ma non ho ancora avuto l’occasione di conoscere l’ambiente. Mi aiuterà il dottor Filucchi».
Zeman: «Squadre zemaniane al Mondiale? Non ce ne sono. Per il futuro ho fiducia, mi auguro di trovare giocatori motivati. Noi dobbiamo fare il meglio possibile. Dicono che sono un tecnico scomodo? Non so il perché.».
Foto: CagliariNews24©
Dichiarazioni riportate in diretta dai nostri inviati Sergio Cadeddu e Roberto Carta
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