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LIVE – Rastelli presenta Cagliari-Spal: «Dimostriamo di essere già squadra»
Ci siamo, dopo il giro di amichevoli estive comincia la stagione ufficiale per il Cagliari che fra una settimana riassaporerà la Serie A. Prima c’è da affrontare il terzo turno di Tim Cup, che mette sul cammino dei rossoblù la Spal neopromossa in B. Calcio d’inizio domani alle 21 al Sant’Elia.
Il tecnico Rastelli ha fatto le prove generali pochi giorni fa nel test con l’Amburgo, l’assenza di Joao Pedro è un contrattempo che si estenderà con tutta probabilità alla prima di campionato: spazio allora alle variabili tattiche. L’allenatore rossoblù spiega il momento dei suoi e l’importanza della gara alle 12, nella consueta conferenza della vigilia.
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Tutto pronto al centro sportivo di Assemini, mister Rastelli è atteso a minuti in sala stampa. Massimo Rastelli: «Si riparte con lo spirito che avevamo la scorsa stagione, di grande entusiasmo. Affrontiamo una stagione importante che parte con la Coppa Italia: vogliamo dimostrare di essere già squadra, senza sottovalutare nessuno. Abbiamo recuperato Sau così come Giannetti, gli unici assenti sono Joao Pedro e Farias per infortunio, oltre a mUnari squalificato. Giochiamo a cinque, o tre se preferite, così come sarà a Genova: senza trequartista siamo costretti a farlo, aprrofittiamone per affinare certi meccanismi. Gli ultimi arrivati devono arrivare più rapidamente possibile alla pari come condizione, c’è da lavorare. I test mi hanno soddisfatto, erano probanti. Cerri? ragazzo fantastico, grande umiltà ed è uno dei protagonisti della nostra cavalcata. Lo ringrazio per quello che ha fatto, credo che sarà accolto bene, poi in campo troverà pane per i suoi denti. La Spal è una squadra che ha delle qualità, ha migliorato l’organico con innesti di categoria come alcuni dell’Avellino che conosco bene, ma anche Antenucci e lo stesso Cerri. L’insidia delle gare di agosto sta nel fatto che le squadre non sono al top e le differenze di valori possono non venire fuori: mi auguro che non succeda, vorrei una grande prestazione per passare il turno. Borriello? Contro l’Amburgo mi chiedeva di restare in campo sempre più a lungo, ha voglia di giocare e il ritmo partita si acquisisce giocando: domani può essere una buona opportunità. Barella? E’ migliorato negli aspetti che gli chiedevo, è un giocatore di gran qualità e può essere importantissimo. E’ duttile tatticamente, può fare tutti i ruoli ed è prezioso. Contro l’Amburgo mi è piaciuto per tempi, personalità e fisicità. Rispetto a un anno fa sono cambiati sia il Cagliari che Rastelli, come è inevitabile. Sono un allenatore più preparato rispetto a 12 mesi fa, e la squadra oggi è costruita per un obiettivo diverso in un campionato difficilissimo e affascinante. L’organico è molto buono, poi vedremo a stagione in corso. Pajac? Bel piede mancino e buona corsa, in questo momento stiamo cercando di trovargli una collocazione precisa nel nostro sistema di gioco. Mercato in uscita? Quando sembra di avere troppi giocatori succede poi che le emergenze ti smentiscono: il gruppo è ben costruito e integrato, ci sarà bisogno di tutti».