2015
Cagliari-Vicenza, Rastelli: «Vogliamo vincere per raggiungere il Cesena in testa alla classifica»
Questa mattina il tecnico rossoblù Massimo Rastelli ha presentato nella sala stampa di Asseminello il prossimo impegno dei rossoblù contro il Vicenza. Gara fondamentale per il Cagliari, che in caso di successo raggiungerebbe il Cesena in testa alla classifica del campionato cadetto, lasciandosi così alle spalle il Crotone, superato ieri all’Adriatico dal Pescara di Oddo.
L’allenatore campano ha in testa un unico obiettivo: «Dobbiamo vincere, non abbiamo altri risultati. Dobbiamo pensare a noi stessi al di là dei risultati altrui. Per vincere la B devi fare almeno 80 punti, miriamo alla crescita ma non possiamo perdere di vista il risultato. La condizione generale sta migliorando nettamente, ora arriva il periodo cruciale: bisogna incamerare punti per cercare di creare un piccolo solco fra noi e chi insegue. La squadra a Perugia ha fatto bene, ora tutti stanno bene e potrò fare le scelte migliori in base al tipo di partita da giocare. Ho già in mente 10/11 della formazione, domattina scioglierò gli ultimi dubbi».
L’AVVERSARIO – «L’insidia della gara di domani è quella di affrontare una squadra collaudata, cui l’allenatore ha dato un’impronta precisa. Hanno perso tre big come Cocco, Moretti e Di Gennaro ma hanno trovato gente come Raicevic e Pazienza anche se quest’ultimo non ci sarà domani. Spingono molto sulle fasce, Galano e Giacomelli possono fare la differenza perché sanno saltare l’uomo e tirare. Come tutte le squadre della B, al Vicenza dobbiamo rispetto. Ma noi vogliamo vincere questa gara per raggiungere il Cesena al primo posto».
GIOVANI ROSSOBLÙ – «Murru? Ha fatto due gare in crescendo, a Perugia anche meglio che contro il Trapani per continuità. Mi auguro che acquisisca sempre più consapevolezza, nei giovani è importante la continuità di approccio e atteggiamento. Barella? Gli allenamenti in settimana mi fanno capire tante cose su posizioni e attitudini, poi quando ritengo che sia il momento buono ho l’occasione di buttare nella mischia chi ha mostrato di meritarlo. Deiola si è scaldato a lungo a Perugia, poi non c’è stato bisogno di sostituire Di Gennaro. Il ragazzo sta tornando ad allenarsi bene, come voglio io».
INFORTUNATI – «Capuano e Balzano martedì dovrebbero essere completamente a disposizione, per Munari credo ci vorrà una settimana. Sau? Al momento non sappiamo, navighiamo a vista».
LA SQUADRA – «Questa squadra ha identità, poi le giocate dei singoli sono risolutive ma succede in qualsiasi squadra. Siamo una squadra nuova, è solo la decima partita. Credo però che abbia già una sua fisionomia ben definita. La condizione fisica è buona. Io chiedo tante cose e non è semplice per i giocatori, a volte può esserci un calo ma stiamo bene. Col Trapani far giocare Farias più vicino alla porta è stata una scelta dovuta alla situazione dell’attacco e al tipo di partita. A Perugia è stato meno incisivo ma ha corso molto e lottato, se avesse segnato sarebbe cambiato tutto. Si è messo al servizio della squadra, spero che domani possa confermarsi al di là della posizione in campo».
Dichiarazioni riportate dal nostro inviato Sergio Cadeddu