2015

Ternana-Cagliari, la conferenza stampa di Rastelli: «Sarà un’altra battaglia»

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Dopo la roboante vittoria nel monday night contro il Crotone, il Cagliari si prepara alla seconda giornata di Serie B, nonché alla prima trasferta del campionato. I rossoblù scenderanno domani al “Liberati” di Terni contro la Ternana che ha perso il match d’esordio contro il Trapani per 3-0. Massimo Rastelli presenterà la partita alle 12 nella sala stampa di Asseminello. Segui con noi la diretta.

 

BATTAGLIA – Il tecnico del Cagliari esordisce inquadrando la sfida: «I miei precedenti a Terni? Buoni, ma cambiano poco. Cambiano annate e squadre, le statistiche contano poco. Domani sarà la seconda di 42 battaglie. Sarà un ulteriore banco di prova, sulla falsa riga di quella di Trapani che vorrà rifarsi dopo l’esordio amaro. E’ una squadra di tutto rispetto, con un allenatore bravo e preparato anche se costruita alla spicciolata. Come si affronta la Ternana? Si gioca a calcio quindi il fattore tecnico è fondamentale, poi c’è anche la grinta e capire quando in certi momenti della partita bisogna fare legna. Se non sei determinato e non corri come gli altri il fattore tecnico non emerge. Preferisco avere abbondanza come domani. Lunedì ho avuto segnali importanti e in settimana ha fatto le mie valutazioni su chi giocherà domani. Chi ha giocato bene lunedì sa che nella prossima potrebbe comunque non giocare, abbiamo due alternative per ruolo. L’esordio era un’incognita, ma mancano ancora 41 partite. Si ha pochissimo tempo nel bene e nel male per pensare alla partita precedente. Questa è stata una settimana corta, abbiamo avuto due giorni in meno per prepararla. Ho dato indicazioni ai ragazzi per la partita di domani, dobbiamo far emergere la superiorità tecnica senza sottovalutare l’avversario. L’importante è scendere in campo con la cattiveria, lo spirito e la determinazione giusta. Contro il Crotone non siamo stati perfetti, nel calcio la perfezione non esiste ma noi dobbiamo avvicinarci. Rispetto alla gara con il Crotone dobbiamo migliorare, sia in fase difensiva che in quella di impostazione.». 

 

I SINGOLI – Rastelli passa poi all’analisi di alcune situazioni specifiche, dalla rivelazione Deiola all’ultimo arrivato Salamon. Il tecnico fa il punto sui singoli: «Nazionali? Si sono allenati e alcuni hanno giocato. Se domani qualcuno di loro giocherà è perché li ritengo pronti. Salamon? Con Krajnc e Capuano abbiamo tre ottimi centrali. Con l’infortunio di Ceppitelli ho puntato in estate sulla coppia Krajnc-Capuano anche se sono entrambi mancini. Salamon è un giocatore importante che ci dà qualcosina in più in fase di impostazione. Sta bene ma è normale che non abbia 90 minuti nelle gambe. Joao Pedro e Farias? Sono due giocatori che hanno caratteristiche differenti, lo sapete meglio di me. In base al tipo di strategia faccio la scelta di iniziare con uno e puntare sull’altro a gara in corso. Unico dubbio? Ne ho sempre.  Deiola? Deve solo continuare a fare quello che ha fatto fino ad oggi. E’ chiaro che per un ragazzo di vent’anni questa esposizione mediatica possa bruciarlo. Ci ho parlato, gli ho detto di restare sé stesso con la stessa naturalezza che ha avuto in questi due mesi. Sta dimostrando di avere testa sulle spalle. Ha fatto un campionato di Lega Pro per farsi le ossa e ora non sta avendo cedimenti. Ci può stare un calo di rendimento, ma deve mantenere un certo standard di prestazione. Io non regalo nulla, si è conquistato il posto a suon di prestazioni. Ha avuto un comportamento idoneo ad un ragazzo della sua età. Murru? Veniva da una stagione difficile, tormentata. Deve recuperare consapevolezza nei propri mezzi e per noi resta un giocatore importante».

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