2015
Zeman in conferenza stampa: «Possiamo fare risultato solo attraverso il gioco»
Dieci finali attendono il Cagliari. La prima sarà domani, alla vigilia di Pasqua, contro la Lazio al Sant’Elia. Nella consueta conferenza stampa, Zdenek Zeman ha presentato il match contro i biancocelesti: «Durante la sosta abbiamo lavorato, abbiamo cercato di imparare alcune cose. I nazionali? Da un lato sono contento per loro, dall’altro naturalmente è un peccato che non abbiano potuto lavorare con la squadra. Per scegliere chi gioca devo tenere conto di tutto, anche magari di qualcuno che torna non al meglio dalla nazionale. Ma se giocano nelle rappresentative vuol dire che valgono. Noi oggi non possiamo sceglierci l’avversario, dobbiamo cercare di fare tutto il possibile per ottenere un risultato. Conta molto la voglia, la motivazione. Donsah non ce la fa. Gli altri sono tutti a disposizione, chi più in forma e chi meno. Mancano 10 partite, anche chi non è al meglio darà il suo massimo. Noi giochiamo sempre per fare gol. All’inizio ne sbagliavamo tanti, anche se dopo 12 partite eravamo il terzo attacco del campionato. Ora tiriamo forse un po’ meno, ma dobbiamo sbloccarci. Il rischio di sbagliare approccio non credo che esista, sappiamo che dobbiamo entrare in campo concentrati da subito. Non ci aspettiamo regali da nessuno, giochiamo sempre per vincere. La Lazio poi lotta per il secondo posto, le motivazioni sono scontate. Il contributo della vecchia guardia? Mi auguro che ci aiutino, sono giocatori che hanno mantenuto la categoria per anni. La Lazio la conosco bene, credo che al momento giochi il miglior calcio in Italia. Felipe Anderson è un giocatore molto importante. Ho bellissimi ricordo dell’esperienza sulla panchina biancoceleste, ottenemmo un bel secondo posto. Conta solo il risultato e non il gioco, dite, ma io rispondo che possiamo fare risultati solo attraverso il gioco».
Dal nostro inviato ad Assemini Sergio Cadeddu