2014
Livorno, Belfodil è un caso. Di Carlo: «E’ in uno stato di forma inaccettabile»
Ishak Belfodil è un giocatore che muove grosse cifre, a suo tempo aveva fatto scalpore l’operazione che lo aveva portato all’Inter da Parma, con un esborso da parte dei nerazzurri di 7,5 milioni di euro più il prestito di Cassano per la metà del cartellino dell’attaccante franco-algerino.
Non meno ponderoso, per una realtà più piccola come quella di Livorno, l’investimento fatto dagli amaranto per avere il giocatore a gennaio: fra prestito ed ingaggio si parla di circa due milioni.
Belfodil era dunque considerato elemento importante da Mimmo Di Carlo, che avrebbe desiderato avvalersi della punta per modificare l’intero impianto di gioco dei labronici. Cocente la sua delusione nel constatare la condizione di un giocatore che si è presentato tutt’altro che pronto ed in sovrappeso. Il tecnico ha puntato apertamente il dito verso l’Inter, esprimendo vivo stupore per la situazione.
Queste le parole dell’allenatore riportate da La Gazzetta dello Sport: «Mi sembra incredibile che un giocatore come Belfodil sia arrivato in gennaio in quelle condizioni. Un giocatore con quelle caratteristiche ha bisogno di giocare con continuità. Mi sembra strano che quando era all’Inter non sia riuscito ad arrivare a una forma accettabile. Il ragazzo mi ha detto che si allenava da solo (versione non confermata dall’Inter, ndr). Non so cosa sia successo, che problemi ci siano stati tra Belfodil e la società. Che magari avrà avuto le sue ragioni per farlo lavorare fuori dal gruppo»