2013
Lopez: «All’Olimpico servirà il miglior Cagliari»
Diego Lopez si è presentato stamani in sala stampa ad Assemini per la consueta conferenza della vigilia. Il menu del weekend calcistico prevede il gustoso posticipo del lunedì fra Roma e Cagliari, match in programma all’Olimpico.
MOTIVAZIONI AUTOMATICHE – Il tecnico del Cagliari sa che la concentrazione per gare come queste discende direttamente dallo spessore dell’avversaria: «Ci aspetta una bella partita e vogliamo giocarla bene. Le motivazioni arrivano da sole quando affronti la capolista, per di più in un grande stadio e con una cornice importante. Il terreno di gioco? E’ vero che si è giocato a rugby solo ieri su quel campo, ma il prato se fosse rovinato lo sarebbe per entrambe le squadre; non è un fattore che possa alterare gli equilibri».
L’AVVERSARIO – Davanti ai rossoblù ci sarà la Roma prima in classifica, ben altra cosa rispetto a quella battuta all’Olimpico un anno fa: «Abbiamo tutti un gran bel ricordo di quella sera, ma ci aspetta un’altra Roma, dalla mentalità diversa. Rudi Garcia sta facendo molto bene, se andiamo a vedere gli uomini della sua squadra ci sono solo Strootman e Gervinho rispetto all’anno scorso eppure vanno a mille: si vede la mano dell’allenatore. Loro sono una squadra compatta e completa, sanno impostare il gioco da dietro come le grandi squadre ma anche ripartire in velocità quando serve. Stanno bene, i risultati a volte non sono lo specchio esatto di quel che succede in campo. L’uomo che temo di più? Avrei detto Totti se ci fosse, la sua carriera parla da sola e per loro è un uomo molto importante».
LA SITUAZIONE IN CASA CAGLIARI – Come sempre Lopez non si sbilancia troppo su formazione e modulo, ma offre qualche indicazione utile per capire che Cagliari vedremo a Roma: «Servirà il Cagliari migliore, questo è sicuro. La sosta ci è stata utile per lavorare sugli errori compiuti in passato, ora vogliamo aprire una strada e non fermarci più. Naturalmente poi tutto ciò deve essere dimostrato nella pratica: dev’essere il campo a parlare. Ho molta fiducia nei nostri attaccanti, prima o poi si sbloccheranno. Ekdal? E’ un recupero importante, abbiamo aspettato che fosse davvero pronto prima di rischiarlo. Adan sta lavorando, arriva dal Real Madrid e non è una squadra in cui si capita per caso; al momento, con lui appena arrivato e Agazzi ai box, Avramov è il numero uno. Per il resto posso dirvi che giocheranno Rossettini, Conti e Sau».
IL PENSIERO ALLA SARDEGNA – C’è spazio anche per rivolgere un pensiero alla Sardegna colpita dalla furia degli elementi: «Sono cose di una gravità eccezionale, quando le vedi rimani senza parole. Offrire una prestazione esemplare domani sarà un nostro contributo in più, intanto i giocatori si sono già mobilitati con iniziative come l’asta di maglie e scarpini, è una bella cosa».
QUI i convocati del mister per la sfida dell’ Olimpico di domani sera.