2014
Lopez alla vigilia: «Il bel gioco non basta, vogliamo i tre punti»
Nella consueta conferenza stampa della vigilia Diego Lopez inquadra la Fiorentina e detta la linea che il suo Cagliari dovrà seguire per invertire una rotta ultimamente negativa.
Nella sala stampa di Assemini c’è spazio anche per parlare dei nuovi arrivi: sono infatti convocati per la prima volta Silvestri, Vecino e Adryan.
GLI INNESTI – Il tecnico tiene a precisare che le convocazioni non sono una formalità: «Se ho convocato i tre nuovi vuol dire che sono pronti per dare il loro contributo. Adryan è un trequartista che somiglia un po’ a Cossu, arriva dal Flamengo che è una grande squadra: in ambienti simili si impara a giocare a livelli che contano. Vecino, che pure qualche volta ha agito sulla trequarti, ritengo che dia il suo meglio come mezz’ala e può farlo sia sulla destra che sulla sinistra».
L’AVVERSARIO – Dopo Juventus e Milan al Sant’Elia arriva la Fiorentina, altra big del campionato: «Conosciamo i viola, sono una grande squadra. Sono forti, hanno tantissima qualità e stanno facendo molto bene: è una partita simile alle ultime che abbiamo affrontato in casa. Loro ultimamente hanno utilizzato più moduli, domani vedremo come comportarci. Montella sta facendo un gran lavoro, è giovane e competente: ha messo su un bel collettivo. Matri? Lo conosciamo bene, è pericoloso e sa come attaccare la profondità. Gli auguro le migliori fortune in viola, ma a partire dalla gara successiva a quella di domani».
VINCERE – Nelle ultime tre partite il Cagliari ha per lunghi tratti messo sotto le avversarie, ma è uscito con un pugno di mosche in mano. Lopez vuole invertire la tendenza: «Siamo stufi di sconfitte condite dal bel gioco, per una volta prenderei volentieri i tre punti anche giocando meno bene del solito. Il campo è l’unico giudice, parlano i risultati e miriamo a quello. Lunedì ho concesso un giorno di riposo perché c’era bisogno di liberare la testa dopo la delusione del finale di partita contro il Milan».