2014

Lopez: «Col Sassuolo sfida salvezza, non possiamo più sbagliare»

Pubblicato

su

Diego Lopez, intervistato al termine di CagliariRoma, ha parlato ai nostri microfoni della sconfitta contro i giallorossi: «Ottima partenza contro una grande squadra, dobbiamo ripartire da questo primo tempo. Nel secondo tempo non ci è mancata la grinta, ma era difficile contro una grande squadra come la Roma. Oggi ci sono stati due errori gravi quando abbiamo concesso loro di ripartire in contropiede, ma dobbiamo tenerci stretto il primo tempo e lavorare su quello, visto che fra una settimana ci aspetta una partita fondamentale. Avevo preparato così la partita, poi quando abbiamo preso il secondo contropiede è calata la forza. Non era facile togliere il pallone alla Roma, che ha un grande palleggio».

LE SCELTE DI FORMAZIONE- Il tecnico uruguayano ha poi spiegato le sue scelte di formazione, giustificando l’impiego delle due punte e l’impiego dal primo minuto dell’esordiente Oikonomou: «La scelta delle due punte si spiega con la volontà di creare pericoli col gioco aereo, e sapendo quanto pressa la Roma potevamo anche scegliere di saltare il centrocampo. Oikonomou? Già un paio di volte era venuto in panchina, lo vedo bene da qualche tempo».

LA CLASSIFICA- Ora però la classifica inizia a fare paura: «Non bisogna guardare indietro, abbiamo 7 punti che ci danno tranquillità ma dobbiamo farne altri per chiudere il discorso. La quota salvezza si è abbassata rispetto alle scorse stagioni, ma noi comunque dobbiamo pensare solo a noi stessi. Il gruppo è forte e dà il meglio nei momenti difficili, dobbiamo rialzare la testa subito e ci alleneremo già domani. Voci societarie? Il presidente è con noi, nello spogliatoio si parla solo del campo. La sfida col Sassuolo sarà una sfida salvezza a tutti gli effetti, l’unico modo per uscirne bene è lavorare. Sono consapevole che in questo periodo stiamo giocando non al meglio, abbiamo fatto vedere un calcio più piacevole altre volte: è un momento difficile e va affrontato con la forza e il coraggio che questo gruppo possiede».

Le dichiarazioni sono state raccolte dal nostro inviato al Sant’Elia Sergio Cadeddu.

Exit mobile version