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Lopez: «Iniziamo bene questo ciclo. Domani gioca Sau»
Diego Lopez presenta in conferenza, nella sala stampa di Asseminello, Cagliari-Torino, gara in programma domani alle 15 alla Sardegna Arena
Terminata la pausa nazionali, torna finalmente il campionato. Domani alle 15 il Cagliari ospita alla Sardegna Arena il Torino nella 30a giornata di Serie A. Un match importante per i rossoblù, reduci dalla vittoria nel recupero di Benevento e che si troveranno difronte una squadra in crisi che ha perso le ultime 4 partite. Alle 12.15 Diego Lopez presenta il match in conferenza stampa nel centro sportivo di Asseminello. Segui con noi la diretta.
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CIAO MONDO – «Vorrei ricordare mister Mondonico, se ne va una persona di grande spessore in tutti i sensi».
TORINO – «Con i ragazzi abbiamo parlato del Torino in settimana, anche all’andata loro erano in difficoltà e noi li abbiamo lasciati venir fuori. I granata hanno qualità, sta a noi non farli respirare e fare la nostra partita. Mancano nove gare ma bisogna sempre continuare il percorso di miglioramento. Non dobbiamo pensare alle critiche che subisce il Toro, è squadra forte con un allenatore molto bravo».
NAZIONALI – «I nazionali sono tornati tutti bene, Han un po’ più stanco per il viaggio. Stanno bene, ma abbiamo due partite in pochi giorni e bisogna fare le valutazioni. Avevo paura che Lykogiannis giocasse le partite con la Grecia dopo che lo avevamo preservato per il polpaccio, ma ha fatto 20 minuti e sta bene».
TITOLARI E SINGOLI – «I tre nomi per domani sono Ceppitelli, Padoin e Sau. Oggi ha avuto un problemino al polpaccio Farias, viene con noi ma dovremo valutarlo. Miangue? Deve crescere ancora, dalle ultime apparizioni a oggi è migliorato. Accanto ha un maestro come Agostini, stanno lavorando bene grazie all’impegno del tecnico e alla partecipazione dei ragazzi. Miangue ha piede, forza e corsa. Può migliorare, così come Romagna e Barella: non dimentichiamoci che sono ragazzi e hanno margini di miglioramento, vale anche per Han e Ceter».
BENEVENTO – «Quando inizia un ciclo di partite ravvicinate è sempre importante iniziare bene. Sono gare in cui possiamo fare punti, fa la differenza la voglia di risultato e noi dobbiamo averla. Quando abbiamo pareggiato a Benevento ho detto a tutti di stare attenti, ma hanno preso subito la palla per andare a vincere: è fondamentale, anche quando non giochi una grande partita queste componenti sono decisive. A maggior ragione nel finale di stagione. A Benevento avevamo preparato la gara per rubare palla sulla trequarti, ma a volte siamo tornati indietro e questo è un errore. Col Napoli abbiamo preso due gol così, dobbiamo evitare questi errori. Il Benevento ha battuto anche la Samp che sta più in alto di noi, sono ultimi ma dopo il mercato sono cresciuti. Noi non vinciamo perché siamo il Cagliari, ci serve giocare fino in fondo e bene. Chiunque andrà a Benevento troverà difficoltà, a prescindere dalla classifica».
ATTEGGIAMENTO – «Oggi ho ricordato ai ragazzi la partita dell’andata, il Torino aveva un altro allenatore ma era in difficoltà. Se domani ci ripetiamo facendoli giocare paghiamo la differenza di livello, invece non dobbiamo farli respirare. Mazzarri ha esperienza di momenti difficili, sa come affrontarli. Leggevo che potrebbero cambiare modulo ma a prescindere da ciò spetta a noi essere aggressivi e trasmettere forza al pubblico. La gente viene a vedere il Cagliari, quindi dobbiamo rispondere sul campo con aggressività e concentrazione. Il tifoso del Cagliari c’è sempre nel momento del bisogno, poi è normale che arrivi qualche fischio se sbagli troppo. Dobbiamo portare la gente dalla nostra parte: anche nei passaggi brevi dobbiamo mostrare decisione e velocità. Ci aspettano tre partite fondamentali e lo sappiamo, è importante iniziare col piede giusto».
Dichiarazioni raccolte da Sergio Cadeddu