2013
Lopez: «Faremo la nostra partita, ma giocare bene non significa fare risultato»
Diego Lopez parla alla vigilia della sfida con l’Inter, nella consueta conferenza stampa. Ciò che preoccupa di più sono le assenze di Ekdal e Cossu, ma l’uruguayano ha già in mente più di una soluzione: «Nel ruolo di trequartista possono giocare Ibraimi, Nainggolan e Cabrera. Dobbiamo fare a meno di due elementi importanti, ma posso schierare altri uomini validi, seppure con caratteristiche diverse. Per il resto, mercoledì abbiamo ruotato qualche elemento. Meglio distribuire le forze, in Serie A si giocano partite ad alto livello con grande ritmo, difficile poter schierare sempre gli stessi undici». Il buon momento dell’Inter non spaventa il Cagliari, che non ha alcuna intenzione di chiudersi in difesa: «L’idea è di giocare la partita. Abbiamo dimostrato di saperlo fare, anche in casa del Milan, quando nel secondo tempo, pur senza fare cose eccezionali, siamo arrivati in porta un paio di volte. Dobbiamo e sappiamo giocare bene, il che non significa che automaticamente faremo risultato. Contro la Sampdoria e il Livorno le prestazioni sono state buone, ma abbiamo raggranellato appena 2 punti. Ci deve servire da lezione: in Serie A bisogna rimanere attenti e concentrati per 90». Fare la partita non significa comunque sottovalutare l’avversario: «Difficile individuare un solo giocatore pericoloso. Ne hanno tanti, tutti bravi ed esperti, tra formazione titolare e panchina. Basta pensare che se non gioca Palacio c’è uno come Milito. Mazzarri è stato bravissimo a trasmettere le sue idee e la sua mentalità in poco tempo. Penso che bisogna stare molto attenti alle loro ripartenze. Sono capaci di arretrare, ma una volta conquistata palla possono farti male perchè hanno giocatori veloci e con grande forza fisica». Le parole riportate dal sito ufficiale del Cagliari.