2013
Lopez: «Fiorentina forte, dovremo essere determinati»
Questa mattina si è presentato in sala stampa ad Assemini il tecnico del Cagliari Diego Lopez, che ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza del sabato in vista di Fiorentina–Cagliari.
Il mister uruguagio ha mostrato grande rispetto per l’avversaria ma anche lasciato intendere la fiducia che ripone nei suoi: «La Fiorentina è un’ottima squadra, fanno un gran possesso palla e hanno giocatori importanti in tutti i reparti. Davanti poi hanno fatto grossi acquisti come Rossi e Gomez. L’anno scorso all’andata abbiamo subìto due gol da palle inattive, cosa che invece siamo riusciti ad evitare al ritorno. A Firenze l’anno scorso fu un risultato particolare, guardando il primo tempo non si direbbe partita da quattro gol al passivo. Arrivavamo da un turno infrasettimanale e abbiamo speso tutto in quel primo tempo: giocare una frazione sola non basta. I loro esterni? Sono due giocatori diversi: uno, Cuadrado, è velocissimo e molto tecnico, sarà nostro compito limitarlo; l’altro, Pasqual, ha un gran piede per i cross e dovremo stare attenti. Il centrocampo viola è composto quasi totalmente da giocatori che hanno il piede per fare i trequartisti, fanno un possesso palla eccellente e hanno un grande allenatore. E’ una squadra che ha tutto per poter lottare per lo scudetto».
«Noi stiamo bene, ci siamo allenati in modo egregio in queste due settimane. Abbiamo di nuovo con noi Cossu, che stava già bene al tempo di Milan-Cagliari ma si era allenato poco per via dell’infortunio, ed Astori che è tornato mercoledì e sta bene. Davide ed Ekdal non risentono degli impegni in nazionale perché si allenano con noi già da mercoledì, nessun problema. La partita col Milan? Rispetto ad allora dovremo essere più determinati e aggressivi soprattutto in fase di non possesso, sapendo che sarà dura ma confidando nei nostri mezzi».
Lopez mostra un pizzico di scaramanzia quando gli si chiede della formazione: «L’altra volta ho detto chi avrebbe giocato ed è andata come sappiamo, stavolta non apro bocca. Giocare alle 12:30 sarà un problema solo se farà molto caldo, ma sarà un impaccio che riguarderà sia noi che loro. In generale invece, in inverno, è un orario che non mi dispiace».
C’è spazio anche per una battuta su Francesco Pisano, che si sta riaggregando al gruppo dopo l’infortunio: «Ha bisogno di fare le cose gradualmente, penso che giocherà un tempo nella Primavera».