2013

Lopez in chiaroscuro: «Secondo tempo in crescendo, ma bisogna segnare»

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Il tecnico del Cagliari non nasconde la delusione per un primo tempo nel quale i tanti errori di palleggio e la poca pressione in fase di non possesso da parte rossoblù hanno consentito al Livorno di passare in vantaggio senza correre eccessivi rischi.
Ben altro Cagliari quello del secondo tempo, quando la squadra è riuscita ad esprimere un gioco piacevole ed al tempo stesso efficace nel portare insidie alla porta di Bardi. E’ arrivato il pareggio ma non quella spallata in più che sarebbe bastata per avere ragione del Livorno.

«Il mio Cagliari nel primo tempo non è stato abbastanza aggressivo». Queste le parole di Lopez riportate dalla Gazzetta dello Sport. «Non siamo riusciti ad ottenere il predominio nel possesso palla rispetto ai nostri avversari. Ma nella ripresa siamo andati molto meglio perchè abbiamo giocato con più concentrazione e con maggiore aggressività riuscendo infatti a pareggiare. Potevamo anche raddoppiare perché abbiamo avuto le occasioni, ma nel calcio i gol vanno fatti. Livorno è una squadra che non ha grandi individualità ma un buon collettivo. Si parla di due punti persi, ma per ottenere i tre punti bisogna fare i gol, se non li facciamo è ovvio che resta poi il rammarico, comunque lavoriamo per migliorare ancora».

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