Lopez in conferenza: «Partita complicata, Ventura è un maestro»

La conferenza stampa della vigilia questa settimana è particolare per Diego Lopez, il mister l’ha tenuta infatti presso l’hotel Concord di Torino invece che nella consueta cornice del centro sportivo di Assemini. La squadra si trova nel capoluogo piemontese già da ieri per preparare al meglio la sfida contro l’ex Ventura che potrebbe regalare ai rossoblù l’allungo definitivo sulla zona rovente della classifica.

SETTIMANA PIENA – L’allenatore spiega la scelta di anticipare la partenza facendo riferimento ai tre impegni in sette giorni. Queste le parole di Lopez riportate dal sito ufficiale del Cagliari: «E’ un momento topico della stagione, è importante stare insieme. Arriviamo bene all’appuntamento, questi due giorni di stacco dalla partita di mercoledì servono più che altro a recuperare i gioctori dopo la fatica infrasettimanale».

BOMBER, FUORI DUE – Da una parte mancherà Pinilla (ma torna il capitano), dall’altra è out Immobile: «Non so dire chi sia più avvantaggiato. Conti è senz’altro un giocatore importante per noi; il Torino se non avrà Immobile potrà contare su gente come Cerci e Meggiorini».

UN ANNO SENZA GIOIE ESTERNE – Sono passati tredici mesi dall’ultimo successo fuori casa del Cagliari, ma il mister non fa drammi: «Non ci pesa perchè per noi è importante andare a giocare a viso aperto e cercare punti. Contro Atalanta, Sampdoria e Chievo il risultato ci ha penalizzato, ma avremmo meritato qualcosa di più».

VENTURA E IL TORO – L’ex capitano rossoblù ritrova Giampiero Ventura, suo allenatore a Cagliari: «E’ uno di quelli ai quali mi ispiro, come Allegri e Giampaolo. Prepara benissimo la partita, fa giocare bene le sue squadre e non adotta un solo modulo, lo cambia a seconda delle circostanze. Per noi sarà una partita complicata: il Torino da qualche settimana non riesce ad ottenere risultati, ma questo non significa nulla, rimane una squadra temibile che gioca a calcio in modo aperto, ha messo sotto squadre teoricamente più forti».