2014
Lopez in conferenza stampa: «L’espulsione ha cambiato la partita»
Il tecnico del Cagliari Diego Lopez ha parlato nella conferenza stampa del post Catania–Cagliari dell’importante pareggio odierno, che ha permesso ai rossoblù di incrementare ulteriormente il vantaggio sulla terzultima in classifica: «Il Catania al Massimino è tutta un’altra squadra, trova la forza grazie all’aiuto del suo pubblico. Noi dobbiamo continuare a fare dei punti, non dobbiamo addormentarci, perché si fa in fretta ad andare giù. Lodi è un grande giocatore, ho pensato di limitarlo mettendo Ekdal in marcatura. Dopo l’espulsione però è cambiato tutto. Vecino garantisce sia qualità che quantità, è un ragazzo molto umile che si è inserito alla grande».
MURRU IN TRIBUNA– «Murru non era in panchina perché da qualche partita sta giocando Avelar. Ho preferito portare con me Perico, che può giocare sia a destra che a sinistra».
L’ESPULSIONE– «L’espulsione di Avelar? Il primo cartellino giallo è frutto di una grave ingenuità, nella seconda occasione secondo me non c’è neanche il fallo».
SANT’ELIA– L’allenatore uruguayano chiude parlando della nota vicenda dello stadio Sant’Elia, ricordando che il Cagliari è costretto a giocare da parecchio tempo le partite casalinghe a capienza ridotta: «Io sono uno che crede nel lavoro, credo nei miei ragazzi e sono contento di lavorare con questo gruppo. I mie giocatori stanno dimostrando sul campo di tenere alla maglia. Sento molte voci sulla vendita della società, nessuno però parla più dello stadio. Da inizio anno stiamo giocando le partite casalinghe con meno di 5.000 sostenitori, è una vergogna».