2013

Lopez: «Situazione difficile, ma la squadra è viva»

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Il tecnico del Cagliari Diego Lopez deve fare i conti con la terza sconfitta nell’arco di una sola settimana, non certo il sogno di ogni allenatore.

SQUADRA VIVA – Ma il mister rossoblù vede qualche segnale da cui ripartire: «Ho visto una reazione, siamo stati in partita sino alla fine. La squadra ha dato tutto, è viva». Queste le parole riportate dal sito ufficiale del Cagliari. «Siamo arrivati al tiro diverse volte, abbiamo avuto una buona occasione con Avelar, e poi è arrivato il gol di Conti. Il gol del Verona, dopo nemmeno otto minuti, ha indirizzato la partita come volevano i nostri avversari, che sono bravi nelle ripartenze: non è semplice andare sempre a rincorrere. Ma anche dopo il secondo gol la squadra non è crollata, ha continuato a lottare e questa era una delle risposte che chiedevo alla vigilia».

GLI ASSENTI – Lopez non cerca rifugio nella lunga lista di giocatori in infermeria, cui si è aggiunto all’ultimo secondo Cossu: «Andrea è un giocatore importante per noi, ma c’era contro il Bologna e abbiamo perso. Sau? Ha preso una botta al costato, è dovuto uscire, peccato perchè stava disputando una buona partita, anche se non riuscivamo a dare profondità. Pisano? Non potevo chiedergli di giocare tre partite in una settimane, dato che veniva da un lungo infortunio».

I GOL DA FERMO – Anche oggi il Cagliari ha subìto un gol su calcio d’angolo, le reti da palla inattiva sembrano essere un tallone d’Achille per i rossoblù. «Abbiamo cambiato tipo di marcatura, passando da quella a zona a quella a uomo, ma evidentemente ci vuole più attenzione. Errori individuali? Più che altro è un momento negativo del collettivo: è chiaro che si è sbagliato qualcosa».

LA CLASSIFICA – Tre partite al palo hanno fatto scendere la squadra in classifica, ora viene naturale guardarsi alle spalle più che alzare lo sguardo in alto. «Certe partite precedentemente non le abbiamo vinte pur giocando bene; ora che non stiamo giocando bene perdiamo. E’ una situazione difficile, ma resto fiducioso perchè i giocatori ci sono. Da martedì riprenderemo a lavorare, pensando alla partita di domenica contro il Torino».

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