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Lulù Oliveira: «Esonerare Di Francesco per Semplici è stata la chiave. Vi dico il mio pronostico per domani» – ESCLUSIVA
L’ex attaccante di Cagliari e Fiorentina Lulù Oliveira ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Cagliarinews24. Ecco le sue parole
Nel giorno della vigilia di Cagliari–Fiorentina l’ex attaccante di entrambe le squadre Lulù Oliveira ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Cagliarinews24. Ecco le parole del bomber brasiliano.
Segue ancora il Cagliari? Cosa pensa del momento della squadra rossoblù?
«Seguo ancora il Cagliari, ho giocato per questa maglia vivendo dei momenti importanti non posso assolutamente non vedere le partite. Da quando la società ha deciso di esonerare Di Francesco e prendere Semplici ho notato dei cambiamenti: mi ha colpito vedere le foto del mister in mezzo ai giocatori mentre parlavano, e in tutte le partite fanno questo. Semplici ha trasmesso serenità e fiducia facendo giocare i giocatori nei propri ruoli, questa è stata la chiave del successo del Cagliari. Molta gente temeva la retrocessione, per me e per i tifosi del Cagliari che amano questi colori e amano la Sardegna è una felicità. Speriamo che il prossimo anno non si commettano più i gravi errori commessi quest’anno»
Anche la Fiorentina ha faticato, come vede la stagione della viola?
«Sono quattro anni che la Fiorentina è in questa situazione. Da quando è arrivato il nuovo presidente (Commisso, ndr) che ha voluto cambiare tanto, la cosa principale per lui è stata quella di fare un nuovo stadio a Firenze. Io la prima cosa che ho detto è che lo stadio al momento non serve, bisogna prima costruire una squadra che può dare soddisfazioni, quando si arriva a giocarsi il campionato o vincere qualcosa allora si può pensare a costruire lo stadio nuovo»
Chi possono essere i giocatori decisivi da entrambe le parti in vista di Cagliari-Fiorentina?
«Nel Cagliari ci sono tanti giocatori che possono fare male e trovare la via del gol, come è capitato tante volte diversi giocatori sono andati a segno. Nella Fiorentina c’è questo ragazzo che sta facendo davvero molto bene, Vlahovic, sta giocando un campionato straordinario. Lui è cresciuto tanto guadagnandosi la fiducia della tifoseria, è un giocatore intoccabile a Firenze. Ha fatto 21 gol a 21 anni, ci sono sicuramente squadre interessate a lui e la Fiorentina deve tenerselo stretto»
Quale il suo ricordo più bello di Cagliari?
«Il primo impatto quando sono arrivato a Cagliari, prima non sapevo neanche dove si trovasse la città. Dopo che sono arrivato ho visto uno spettacolo, la prima cosa che vidi fu il Poetto e ho capito che sembrava davvero il Brasile: subito ho capito che avrei dovuto lavorare tanto per conquistare la tifoseria. Dopo i compagni mi hanno aiutato tantissimo, non parlavo italiano sapevo solo giocare molto bene a calcio, ho trovato varie soluzioni di giocate grazie a loro. Il gol in Coppa Uefa contro la Juventus è stato un qualcosa di indimenticabile che resterà per sempre nella mia memoria e in quella di tanti tifosi. Mi dispiace non essere riusciti a superare l’Inter, che in quel momento andava malissimo in campionato, uscendo dalla Coppa Uefa con immenso rammarico»
Un pronostico per Cagliari-Fiorentina?
«Credo che sarà una partita veramente aperta, entrambi hanno voglia di vincere e conquistare i tifosi con una bella vittoria, secondo me finirà con tanti gol. Io tifo tutte e due, ma quando gioca il Cagliari tifo per i rossoblù perchè il primo amore non si scorda mai, Forza Casteddu!»